Al  simposio “Sistemi di innovazione e orizzonti della Salute” organizzato dall’Agenzia Italiana del Farmaco, oltre al presidente di AIFA, Sergio Pecorelli e al direttore generale dell’Agenzia, Luca Pani, sono intervenuti anche il presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi e Guido Rasi, direttore esecutivo dell’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA).

Tutti hanno evidenziato la necessità di trovare nuove strade, nuovi paradigmi per accogliere l’innovazione. Gli interessi degli enti regolatori, dell’industria e delle associazioni dei pazienti devono poter trovare nuovi spazi d’incontro. Per questo l’attenzione, nel prossimo futuro, si sposterà dalla fase dell’immissione in commercio del farmaco alla gestione a lungo termine delle evidenze, ma anche delle incertezze legate ai farmaci più innovativi. Per far ciò, “il sistema dovrà saper generare dati in tempo reale e svolgere attività di Health Technology Assessment a ciclo continuo”, ha sottolineato il direttore esecutivo dell’EMA.

Solo così gli enti regolatori potranno continuare a svolgere il proprio compito istituzionale, salvaguardare la sicurezza dei cittadini, senza ostacolare l’innovazione, ma anzi, supportandola a beneficio di una domanda di salute in continua crescita.