Da oggi il farmaco ranibizumab per la cura delle maculopatie degenerative è distribuito da Novartis anche in forma di siringa pre-riempita per somministrazione intravitreale, con sistema di chiusura Luer Lock® dell’ago per una maggiore sicurezza nei confronti delle infezioni batteriche e una migliore precisione d’uso. La riduzione dei passaggi di preparazione del dosaggio finale, non essendo più richiesti la dissoluzione del farmaco e il riempimento della siringa, riduce i tempi e migliora l’accuratezza della somministrazione.

Anche la posologia è stata aggiornata, per una maggiore personalizzazione della terapia a totale discrezione del medico oculista che effettua il monitoraggio del singolo paziente; si riduce così la necessità di visite periodiche di controllo.

Ranibizumab è al momento l’unico anti-VEGF approvato e rimborsato per cinque patologie retiniche. Prima della sua introduzione, i trattamenti utilizzati per la mCNV (fotocoagulazione laser e terapia fotodinamica con verteporfina) miravano a stabilizzare la visione cicatrizzando la lesione.