Dodici nuovi farmaci il cui lancio è atteso per il 2016 potrebbero, entro il 2020, raggiungere livelli di vendita tipici dei blockbuster: la buona notizia – per un mercato farmaceutico sempre più in cerca di novità e fatturati importanti – viene dal recente report “Pharma & Biotech 2016 Preview” pubblicato da EP Vantage.

Nel 2016 saranno immessi sul mercato dodici nuovi farmaci. Raggiungeranno i livelli di vendita tipici dei blockbuster?
Nel 2016 saranno immessi sul mercato dodici nuovi farmaci. Raggiungeranno i livelli di vendita tipici dei blockbuster?

I lanci attesi per il 2016

L’analisi condotta da Lisa Urquhart e Jonathan Gardner indica interessanti prospettive di crescita per il comparto farmaceutico: al lancio dei nuovi prodotti, infatti, farà da contraltare la scadenza di un numero limitato di brevetti.

Tra le nuove molecole che entreranno sul mercato con le maggiori attese di crescita, la parte del leone come potenzialità di trasformarsi in un blockbuster dovrebbe averla il nuovo farmaco antivirale contro l’Hiv di Gilead, tenofovir alafenamide. EP Vantage stima che il prodotto possa raggiungere 3,7 miliardi di dollari di vendite globali entro il 2020, grazie al miglior profilo di tossicità rispetto alle terapie in uso. Al secondo e terzo posto della classifica di EP Vantage dei possibili futuri blockbuster si collocano due nuovi farmaci di Roche: l’antitumorale atezolizumab e il farmaco per la sclerosi multipla ocrelizumab.

I lanci di potenziali blockbuster attesi per il 2016 coprono una gran varietà di aree terapeutiche, tra cui il trattamento dell’epatite C grazie alla combinazione grazoprevir/elbasvir sviluppata da Merck. La steatoepatite non alcolica (NASH) dovrebbe essere una nuova indicazione per l’acido obeticolico di Intercept Pharmaceuticals. I tumori del sangue e l’endometriosi sono i target terapeutici dei due nuovi prodotti di AbbVie, rispettivamente venetoclax e elagolix. Altri prodotti che, secondo il report dell’analista inglese, potrebbero dar luogo a elevati livelli di vendita sono il farmaco per la dermatite di Sanofi, dupilumab, e il selexipag contro l’ipertensione polmonare sviluppato da Actelion.

Il mercato dovrebbe venir movimentato anche dal lancio di nuovi prodotti da parte di piccole società mono-prodotto, come Acadia (pimavanserin), OPKO Health (25-idrossivitamina D3 a rilascio modificato), Radius Health (abaloparatide SC) e Neurocrine Biosciences (NBI-98854).

EP Vantage segnala anche che le società pre-revenue potrebbero giocare un ruolo importante nell’immettere nuovi prodotti sul mercato. Nel settore dei farmaci biotecnologici i lanci più rilevanti dovrebbero avvenire da parte Alnylam Pharmaceuticals (patisiran) e Portola Pharmaceuticals (andexanet alfa), mentre nel campo dei farmaci convenzionali Clovis Oncology dovrebbe lanciare rociletinib.

I brevetti in scadenza

L’antinfiammatorio biologico adalimumab di AbbVie è il più importante prodotto in scadenza brevettuale nel 2016. Il suo predominio sul mercato non dovrebbe essere immediatamente messo in pericolo dal lancio di biosimilari, secondo EP Vantage, a causa delle difficoltà che questo tipo di prodotti ancora trovano ad affermarsi nel mercato americano.

Altri prodotti in scadenza sono l’anti-ipertensivo olmesartan medoxomil di Daiichi Sankyo, la combinazione salmeterolo xinafoato/fluticasone propionato di Glaxo, e l’anti-colesterolo rosuvastatina sale di calcio di AstraZeneca.

Gli scenari globali

Dal punto di vista societario, il 2016 dovrebbe vedere un relativo assestamento del nuovo panorama dell’industria farmaceutica mondiale dopo l’acquisizione di Allergan da parte di Pfizer, con la nuova entità che supererà per volumi di vendita la svizzera Novartis. Nel nuovo anno sarà probabile assistere a nuove operazioni di M&A volte a rafforzare i portfolio delle grandi, operazioni che dovrebbero comunque rimanere più focalizzate su società più piccole o su singole aree di business. Tra le indiziate più probabili che potrebbero dar luogo a qualche acquisizione sul mercato, gli analisti inglesi indicano AstraZeneca, Glaxo e Gilead.

Il trend positivo di crescita dell’intero comparto farmaceutico e biotecnologico dovrebbe continuare; EP Vantage si attende anche una buona produttività delle attività di ricerca e sviluppo. Il rapporto sottolinea come, nonostante un quadro sostanzialmente positivo, gli investitori potrebbero continuare a mostrare un certo scetticismo verso i titoli farmaceutici a causa delle perduranti pressioni sui prezzi dei prodotti.

Arriveranno davvero nuovi blockbuster?

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