Il lievito è un piccolo fungo, classificato come un microrganismo unicellulare. Fra questi quelli più conosciuti e commestibili, reperibili anche nei supermercati, sono il lievito di birra comunemente utilizzato per lievitare il pane, o altre tipologie che conferiscono particolari proprietà, colori e profumi ai formaggi, o con i quali vengono prodotti degli antibiotici per uso medico e uso veterinario.

La fermentazione è un processo metabolico, che converte lo zucchero in acidi, gas o alcool e che richiede per il suo svolgersi grandi quantitativi di aria.

L’aria compressa viene quindi normalmente utilizzata per il processo di aerazione delle matrici da far fermentare, dove viene insufflata a pressioni che dipendono dalle dimensioni dei serbatoi di fermentazione, ma generalmente dai 0,3 – 3,5 bar (g). I modelli Atlas Copco più utilizzati in questi processi fanno parte della gamma degli ZS, ZE/A, ZM e ZB (Oil-Free Classe0).

Atals Copco ZS45VSD
Soffianti Atlas Copco a vite ZS

In generale si assiste ad impianti con reti di distribuzione dell’aria compressa ad anello, che alimentate alla stessa pressione forniscono aria ai diversi fermentatori, alcuni dei quali alimentati quindi a pressioni molto più alte di quelle che necessiterebbero, con un conseguente dispendio di energia.

Un’altra fonte di inefficienza deriva dalle tecnologie di compressione utilizzate, che risentono della obsolescenza degli impianti, spesso ancora oggi forniti di soffianti a lobi, molto meno efficienti rispetto alle nuove soffianti Atlas Copco a vite (ZS) o alle nuove soffianti centrifughe (ZB) ora disponibili e che non lo erano ai tempi di realizzazione dei vecchi impianti.

Atlas Copco ZB 250
Soffiante centrifuga Atlas Copco ZB

Di seguito (grafico 1) viene illustrato lo schema tipico di un vecchio impianto con l’installazione delle soffianti preposte alla fornitura di aria a tutta la rete.

Grafico 1
Grafico 1. Schema tipico di un vecchio impianto con l’installazione delle soffianti preposte alla fornitura di aria a tutta la rete

Gli schemi impiantistici più moderni, che si stanno affermando, si basano invece su soffianti dedicate ai singoli fermentatori (senza una rete comune), con unità multiple per ogni fermentatore al fine di garantirne una perfetta adattabilità ad ogni fase di lavorazione, nessuna sovrappressione è più necessaria (Grafico 2).

Grafico 2
Grafico 2. Schema impiantistico moderno basato su soffianti dedicate ai singoli fermentatori (senza una rete comune), con unità multiple per ogni fermentatore al fine di garantirne una perfetta adattabilità ad ogni fase di lavorazione. Nessuna sovrappressione è più necessaria

Inoltre tutti i modelli della serie ZS, ZE / A e unità ZB di Atlas Copco sono certificati Class0 (ISO 8573-1: unità di misura per la concentrazione del contenuto totale di olio (aerosol, vapori o liquidi)). L’aria Oil-Free viene utilizzata in tutti i settori in cui la qualità dell’aria è fondamentale per il processo di produzione e il prodotto finale.

In sintesi, i punti di forza dell’offerta di Atlas Copco sono:

  • l’efficienza energetica delle tecnologie dei suoi modelli ZS e ZB;
  • controllo accurato della velocità di regolazione;
  • affidabilità di un fornitore a livello globale;
  • Class0 e ISO 22000;
  • capillare e professionale Servizio Postvendita;
  • esperienza in ogni ambito di utilizzo della bassa pressione (dagli impianti di depurazione, all’aria di processo, fino al trasporto pneumatico – lievito secco).