Le demenze sono un gruppo di malattie del sistema nervoso centrale che causano un declino delle capacità di ricordare, pensare, imparare e svolgere le attività del vivere quotidiano.

Le demenze compromettono le funzioni intellettive
Le demenze sono le malattie del sistema nervoso centrale che compromettono le funzioni intellettive

Le principali abilità che erano in precedenza acquisite dal paziente e che vengono compromesse dalla malattia sono:

  • memoria a breve e a lungo termine,
  • oorientamento spazio-temporale,
  • pensiero,
  • giudizio o capacità critica,
  • emozioni,
  • conservazione dello stato di coscienza vigile.

Classificazione delle demenze

I criteri di classificazione possono basarsi su diversi principi, due dei quali sono il topodiagnostico e l’eziologico.

Il metodo topodiagnostico considera la sede encefalica colpita, ma non si è dimostrato sempre di semplice applicazione nella pratica clinica per la difficoltà di attribuire ciascun paziente a una categoria piuttosto che a un’altra. Suddivide le demenze in corticali e sottocorticali.

Le demenze corticali comportano atrofia della corteccia cerebrale con conseguenti agnosia, afasia, aprassia e perdita precoce della memoria.

Quelle sottocorticali coinvolgono l’area posta al di sotto della corteccia cerebrale e determinano rallentamento precoce dei processi cognitivi e alterazioni della personalità.

La classificazione delle demenze in base alla loro eziologia e alla loro progressione le suddivide in primarie e in secondarie.

Le demenze primarie sono irreversibili, di tipo degenerativo e comprendono:

  • malattia di Alzheimer, 
  • demenza a corpi di Lewy o DLB,
  • Parkinson-demenza,
  • demenze fronto-temporali,
  • paralisi sopranucleare progressiva o Sindrome di Steele-Richardson-Olszewski,
  • degenerazione cortico-basale,
  • malattia (o corea) di Hutington.

Le demenze secondarie possono essere causate da disturbi metabolici oppure da patologie cerebrali (come tumori, infiammazioni e infezioni) o da malattie vascolari. Possono essere reversibili o irreversibili. Le forme causate da prioni sono tuttora irreversibili.

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