Chiesi Farmaceutici S.p.A ha annunciato la finalizzazione dell’acquisizione, dalla statunitense The Medicines Company, dei diritti di commercializzazione a livello mondiale di tre farmaci ad uso ospedaliero, già approvati per il mercato americano – l’antiaggregante Kengreal® (cangrelor), l’antipertensivo Cleviprex® (clevidipina) e l’anticoagulante per iniezione ArgatrobanTM (50 mg per 50 ml) – che vanno così ad arricchire il portfolio Chiesi in area cardiovascolare.

Chiesi acquisisce l’asset cardio di The Medicines Company e i diritti di commercializzazione di clevidipina, cangrelor e Argatroban
Chiesi acquisisce l’asset cardio di The Medicines Company e i diritti di commercializzazione a livello mondiale di clevidipina, cangrelor e Argatroban. Continua così l’espansione internazionale del Gruppo di Parma.

Come stabilito dall’accordo, Chiesi verserà a The Medicines Company un acconto immediato di circa 262 milioni di dollari, cui faranno seguito ulteriori pagamenti fino a 480 milioni di dollari in base al fatturato generato dai prodotti e il pagamento obbligatorio delle royalty.

«La presenza del Gruppo a livello mondiale si fa sempre più pronunciata, non solo grazie al fatturato derivante dall’export, che nel 2015 ha superato l’80%, ma soprattutto grazie a una visione che vede nell’internazionalizzazione un asset strategico importante per la crescita del business nelle aree chiave per Chiesi – dichiara Ugo Di Francesco, CEO di Chiesi Farmaceutici S.p.A.. – In tal senso, la presenza di Chiesi in U.S.A. gioca ruolo forza quando si parla di strategie di investimento a livello globale: il mercato statunitense offre infatti grandi opportunità di crescita potenziali, ma per coglierle è necessario identificarle e valutarle attentamente. Il nostro team sta lavorando attivamente in questo senso e in previsione di un’ulteriore crescita futura del Gruppo negli Stati Uniti».

Aggiunge Di Francesco:
«Grazie alla finalizzazione di questo accordo, Chiesi potrà arricchire il proprio portfolio prodotti ad uso ospedaliero sul mercato statunitense, in linea con le propria strategia di espansione e di crescita del Gruppo a livello mondiale. Si tratta di una scelta di business che al contempo ci permetterà di contribuire ulteriormente al miglioramento della qualità della vita dei pazienti di tutto il mondo».

Ken McBean, presidente e CEO della filiale americana di Chiesi conclude:
«L’acquisizione di questi tre prodotti in area cardiovascolare rafforza ulteriormente la nostra posizione di leadership nell’area dei farmaci ospedalieri e dello Special Care. Inoltre, siamo lieti che gli operatori sanitari potranno beneficiare di queste opzioni terapeutiche, volte a migliorare il percorso clinico e la qualità di vita dei pazienti con patologie cardiovascolari, che ad oggi rappresentano una delle principali cause di mortalità nei Paesi industrializzati».