ICU Medical acquisisce Hospira Infusion System e punta a diventare il nuovo polo di riferimento per la terapia d’infusione “pure-play”. Secondo quanto reso noto da Pfizer, che attualmente controlla il business di Hospira, l’operazione ha un valore complessivo di 1 miliardo di dollari; di questi, 600 milioni saranno pagati in cash e 400 mln in azioni di ICU Medical, corrispondenti al 16,6% della società . Una quota che, secondo quanto reso noto da Pfizer, dovrebbe permetterle di nominare uno dei membri del board of directors. L’operazione dovrebbe chiudersi nel primo trimestre 2017.
Secondo quanto reso noto dalle aziende, la sinergia delle tecnologie di Hospira Infusion Systems in materia di pompe IV, soluzioni e dispositivi con il portfolio Medical di ICU dovrebbe permettere di generare dei ritorni pro-forma di circa 1,45 miliardi di dollari (sulla base dei risultati annuali mobili al giugno 2016). “Crediamo che la combinazione delle due società si posizionerà bene nel mercato per dare valore ai clienti attraverso il suo forte portfolio e l’esperienza dei colleghi di entrambe le aziende”, ha commentato John Young, Group president di Pfizer Essential Health.
L’obiettivo primario dell’operazione è rappresentato dal mercato americano, che verrà affrontato con un’organizzazione unificata e un portfolio complementare. A questo si aggiungeranno poi prospettive più globali, con una presenza prevista in più di venti diversi paesi. “La combinazione di questi due business è la naturale evoluzione di una relazione produttiva iniziata più di vent’anni fa, quando Hospira ha iniziato a integrare le tecnologie senza ago di ICU Medical nella sua offerta globale per l’infusione”, ha spiegato il Chief executive officer di ICU Medical, Vivek Jain.
