In conseguenza della conclusione della Joint Venture europea tra Sanofi Pasteur e MSD, i vaccini entrano nel portafoglio prodotti di MSD Italia.

vaccini MSD
I vaccini entrano nel portafoglio prodotti di MSD Italia che definisce e attua autonomamente la propria strategia in quest’area grazie alla conclusione della Joint Venture europea tra Sanofi Pasteur e MSD

Dal 1 gennaio 2017, al pari di altre 18 consociate europee, MSD Italia definisce e porta avanti autonomamente la propria strategia nell’area dei vaccini.

MSD Italia è orgogliosa di proseguire il cammino intrapreso dalla JV SPMSD venti anni fa e di raccoglierne i successi da un punto di vista della sanità pubblica.

«Siamo fermamente determinati – dichiara Nicoletta Luppi, presidente e amministratore delegato di MSD Italia – a fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità per ottimizzare, nell’ottica di una partnership chiara e trasparente, la copertura vaccinale ed aiutare a proteggere milioni di vite in Italia».

«Le nostre storie di successi nella scoperta, sviluppo, produzione e commercializzazione di vaccini – prosegue Nicoletta Luppi – rappresentano le fondamenta sulle quali costruire un futuro di salute per milioni di persone di tutte le età a livello mondiale. L’integrazione rafforzerà la nostra leadership nei vaccini e nella prevenzione delle malattie infettive: nel corso degli anni, abbiamo contribuito a prevenire malattie oggi divenute rare, come il morbillo e la parotite, o altre per le quali era impensabile pensare ad un vaccino, come l’herpes zoster o il tumore della cervice uterina».

MSD Italia

MSD Italia è la consociata italiana di Merck & Co., l’azienda farmaceutica multinazionale fondata 125 anni fa e conosciuta come MSD in tutto il mondo, ad eccezione di Stati Uniti e Canada, dove opera con il nome di Merck & Co.

 

In Italia, MSD è presente da 60 anni, con circa 1.000 dipendenti, un fatturato di 750 milioni di euro e forti investimenti in Ricerca non solo per numero di studi clinici condotti nel Paese (oltre 130 con quasi 1.000 centri e 6.000 pazienti coinvolti), ma anche grazie ad un piano pluriennale a sostegno della ricerca indipendente e dei giovani (oltre 40 milioni di dollari in erogazioni liberali).

MSD Italia è stata premiata, per il quarto anno consecutivo, come Best Digital Healthcare Company in Italia, come Società Leader per la CSR ed è entrata nella lista delle 5 migliori aziende per le quali lavorare secondo la classifica stilata da Top Employer Institute 2016.

Nel novembre 2015, un farmaco di MSD Italia, pembrolizumab (terapia anti-PD-1 per il trattamento del melanoma avanzato negli adulti) è stato insignito del Premio Galeno Italia, l’equivalente del Premio Nobel per il settore farmaceutico e più alto tributo alla ricerca e allo sviluppo in questo campo.

MSD

Attraverso i suoi medicinali soggetti a prescrizione, i vaccini, le terapie biologiche e i prodotti per la salute animale, MSD opera in oltre 140 Paesi con quasi 70.000 dipendenti, impegnandosi nell’aumentare l’accesso alle cure sanitarie attraverso politiche, programmi e partnership mirate.

Tre Premi Nobel per la Medicina sono stati assegnati a ricercatori MSD, l’ultimo dei quali, nel 2015, a William C. Campbell per la scoperta dell’ivermectina, la molecola per la cura della cecità fluviale (oncocercosi). Questa scoperta ha dato vita, nel 1987, al “Mectizan Donation Programme”, la più grande partnership pubblico-privato per l’eradicazione della cecità fluviale a livello globale. A partire dal 1987, MSD distribuisce gratuitamente il farmaco a tutti coloro che ne hanno bisogno, per un valore superiore ai 5 miliardi di dollari.

Per oltre 100 anni, MSD ha svolto un ruolo cruciale nella storia dei vaccini. Ogni anno, MSD mette a disposizione dei cittadini di tutto il mondo oltre 150 milioni di dosi di vaccini. Nei suoi laboratori di ricerca si sperimentano costantemente soluzioni innovative alle maggiori criticità di sanità pubblica globale. È il caso di V920, il vaccino sperimentale per ebola che, proprio nel 2016, ha ricevuto dall’Agenzia Europea dei Medicinali lo status di Priority Medicine (PRIME).