Da trent’anni protagonista di rilievo nell’ambito della progettazione, realizzazione e manutenzione di strutture e ambienti di lavoro a contaminazione controllata, Acotec sviluppa e realizza progetti tailor made per realtà di svariati settori scientifici e produttivi.
NCF ha incontrato l’amministratore delegato della società, Massimo Cremonini.
La necessità di controllare i livelli di contaminazione è un’esigenza che emerge in maniera sempre più importante e trasversale in differenti settori…
È in effetti un campo che registra un interesse crescente, sia perché le aziende si trovano a dover rispondere agli obblighi normativi sia perché desiderano garantire un prodotto migliore e più sicuro dal punto di vista qualitativo.
I nostri partner sono società farmaceutiche o che operano in ambito biotecnologico e life science, ambienti ospedalieri ma anche aziende che sono presenti nei settori alimentare, industriale e aerospaziale.
Possiamo affiancare i clienti sviluppando l’intero iter progettuale, secondo un sistema di qualità certificata ISO 9001/2015, che contempla l’analisi dei processi produttivi e dei prodotti, la definizione del lay out e delle classi di contaminazione, la verifica di conformità, la valutazione dei costi e dei tempi di progettazione e realizzazione sino ad arrivare alla costruzione edile e impiantistica, ai collaudi e alla stesura dei manuali di manutenzione e certificazione secondo le normative di riferimento.
Inoltre, poiché Acotec è sostanzialmente un’azienda di engineering, avvalendoci di uno staff competente di ingegneri e tecnici possiamo offrire il nostro supporto anche al cliente che ha già realizzato in autonomia un suo progetto intervenendo solo in fase di costruzione e realizzazione.
Un ulteriore ambito che riteniamo strategico, in particolare per il mondo pharma, è la manutenzione programmata e straordinaria, un’attività decisiva per mantenere il corretto funzionamento degli impianti e la loro durabilità ed efficienza nel tempo.
Facciamo qualche esempio delle realizzazioni che portano la vostra firma in Italia e all’estero?
Negli anni Acotec si è occupata di importanti progetti in ambito farmaceutico in linea con le GMP europee e con le linee guida americane FDA ed è stata la prima azienda italiana a progettare e realizzare officine farmaceutiche pubbliche per terapie avanzate, negli ospedali San Gerardo di Monza e Ospedali Riuniti di Bergamo, validate da AIFA.
Abbiamo maturato una solida expertise anche nella realizzazione di cell factory, criobanche, laboratori per contenere e manipolare agenti biologici potenzialmente pericolosi – come Hiv, epatite, ebola – e nell’ultimo quinquennio abbiamo seguito diversi interventi, alcuni ancora in corso, legati alla gestione dei radio farmaci tra cui la realizzazione di una nuova radiofarmacia all’Istituto di Ricerca Diagnostica e Nucleare di Napoli.
Acotec non trascura ovviamente il mercato farmaceutico tradizionale, dove è presente in diversi stabilimenti delle più importanti industrie farmaceutiche italiane occupandosi della ristrutturazione o realizzazione di nuovi reparti di produzione/ricerca e delle attività di manutenzione e riconvalida periodica.
Per quanto riguarda invece le partnership internazionali, i nostri maggiori mercati di riferimento sono il Medio Oriente e il Nord Africa; uno dei principali progetti del 2016 ha riguardato la fornitura chiavi in mano del nuovo Hematology Centre di Yerevan, in Armenia; abbiamo lavorato in Iraq, in Russia e al momento stiamo ultimando uno stabilimento farmaceutico in Algeria.
Sono aree geografiche molto dinamiche, a cui guardiamo con grande interesse perché aziende, laboratori, strutture ospedaliere stanno investendo fortemente con l’obiettivo di allinearsi agli standard internazionali.
Un ambiente a contaminazione controllata deve poter contare anche su strutture e finiture idonee…
Assolutamente sì, ed è per questo che nel 2013 abbiamo creato in partnership con il Gruppo Mangini – società che si occupa da più di mezzo secolo di progettazione e produzione di partizioni mobili per interni – Kybos, un’azienda che produce e installa pareti e controsoffitti speciali.
La possibilità di realizzare direttamente le strutture rappresenta numerosi vantaggi: possiamo assistere i nostri clienti offrendo loro le migliori soluzioni, disporre di una gamma infinita di personalizzazioni, essere più competitivi a livello di costi, fungere da unico riferimento nella realizzazione di tutte le componenti degli ambiente a contaminazione controllata.
Kybos sta riscuotendo un notevole interesse dal mercato, infatti pur essendo un’attività partita da poco più di un triennio quest’anno il suo fatturato supererà i tre milioni di euro.
… e su software in grado di gestire sistemi così complessi.
Infatti abbiamo sviluppato un nostro software di gestione unico per tutto il sistema (CFR 21 compliance) che consente di regolare, monitorare e tracciare tutti i parametri: condizioni termoigrometriche e pressorie degli ambienti e delle apparecchiature critiche, monitoraggio particellare continuo, controllo accessi, impianto antincendio… Il software viene installato sul pc industriale, a cui si può accedere da remoto, e i dati rilevati elettronicamente sono visibili e gestibili attraverso un’unica interfaccia grafica e numerica di facile comprensione.
Verso quali ambiti focalizzerete i vostri impegni in futuro?
Per quanto riguarda la ricerca, stiamo investendo risorse volte all’ambito impiantistico, cercando soluzioni che possano portare a una riduzione del consumo energetico.
Gli impianti presenti negli ambienti a contaminazione controllata sono grossi consumatori di energia, e i clienti manifestano sempre più sensibilità a questo tema sia per un risparmio economico che per un’accresciuta attenzione alla sostenibilità.
Sotto il punto di vista commerciale, vogliamo consolidare e sviluppare la nostra presenza nei paesi e nelle aree che stanno vivendo un trend di crescita ed espansione, e stiamo pertanto siglando delle partnership strategiche.
Ma soprattutto, quello che vogliamo continuare a fare è essere al fianco dei nostri clienti mettendo a disposizione tutto il nostro know how e l’esperienza acquisita per aiutarli a raggiungere il risultato prefissato con la nostra miglior arma: la competenza.
Fondata nel 1987, Acotec opera nel settore della progettazione e realizzazione di ambienti a contaminazione controllata per i settori farmaceutico, delle terapie avanzate, ospedaliero, microelettronico, alimentare, aerospaziale. L’azienda occupa 16 persone tra ingegneri, progettisti e tecnici dedicati all’assistenza post-vendita. Dal 2003 è certificata ISO 9001 e possiede le categorie SOA (OG1, OG11, OS6) per progettazione e costruzione. Nel 2013 l’azienda ha dato vita, in collaborazione con il Gruppo Mangini, a Kybos, società che produce e installa pareti e controsoffitti speciali.