Roma, 18 ottobre

AFI, in collaborazione con Assobiomedica e Federchimica/Assobiotec, organizza, il prossimo 18 ottobre a Roma, una Giornata di Studio su “Gli estratti allergenici: dall’unicità della diagnostica all’effetto causale della terapia”.

Una patologia costosa

L’allergia colpisce oggi circa 15 milioni di Italiani e rappresenta una vera e propria patologia di grande impatto sociale ed economico, dal momento che il numero di persone allergiche è in continuo aumento.

L’importanza di una diagnosi precoce

È auspicabile, per tutti i pazienti che ne sono affetti, poter disporre di medicinali che permettano di eseguire una corretta e precoce diagnosi e prescrivere un adeguato percorso terapeutico a cura dello specialista, al fine di contrastare l’aggravarsi dei sintomi nel tempo, l’eventuale sviluppo di asma e la possibile insorgenza di nuove sensibilizzazioni allergiche.

Un percorso regolatorio per l’immunoterapia

L’immunoterapia con allergeni rappresenta, a tutt’oggi, l’unico trattamento eziologico e, nel caso particolare di allergie al veleno di imenotteri, si tratta di un vero e proprio salvavita.

La normativa che regola la commercializzazione e l’impiego di tali medicinali risale al 1991, ma è ancora in corso con AIFA l’individuazione di un percorso regolatorio che raccordi tale normativa alle procedure oggi applicabili, onde addivenire al rilascio dell’AIC a tutti gli allergeni con maggiore impatto sociale ed economico.

Ciò pur mantenendo la possibilità per il medico specialista di richiedere la preparazione di specifici allergeni per un determinato paziente (cosiddetti: Named Patient Product – NPP).

Una giornata di condivisione

La giornata sarà dedicata alla condivisione delle principali criticità rilevabili nell’applicazione delle normative, nella sperimentazione e nella gestione degli allergeni, con il contributo di AIFA, Società Scientifiche, Associazioni di pazienti e Regioni. L’ottenimento dell’AIC rappresenta un traguardo importante non solo per le Aziende titolari e per le Autorità regolatorie, ma anche e soprattutto per i pazienti e i Medici specialisti, agevolando l’accesso alle cure e rispondendo a un crescente problema di salute pubblica.