Il Corporate Shared Value Report di Sanofi Italia è il documento che descrive il contributo di Sanofi ai Sustainable Development Goals dell’ONU.

Corporate Shared Value Report di Sanofi Italia

Creating Shared Value è un’idea messa a punto appena pochi anni fa dai professori di Harvard Michael Porter e Mark Kramer, ma è già diventata un modello di business innovativo che apre la strada a un futuro più inclusivo, sostenibile ed etico. Il suo fondamento è la convinzione che la competitività di un’azienda e il benessere della comunità che la circonda siano mutualmente correlate.

Il 25 settembre 2015, la 70a Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha raggiunto un accordo che definisce un programma d’azione globale in 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals) da conseguire in diversi ambiti fra cui:

  • sanità,
  • parità di genere,
  • consumo e produzione sostenibili,
  • crescita economica e occupazione,
  • sviluppo infrastrutturale,
  • cambiamenti climatici,
  • lotta alla povertà,
  • sicurezza alimentare,
  • contrasto alle diseguaglianze,
  • tutela delle risorse naturali.

Questo programma, che rilancia gli impegni definiti dagli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, può essere realizzato attraverso un approccio condiviso, con il concorso di tutte le istituzioni globali e la partecipazione attiva di ciascuna componente della società. Anche il mondo dell’impresa può quindi contribuire e integrare l’azione delle istituzioni governative affinché gli obiettivi si traducano in iniziative concrete capaci di produrre cambiamenti effettivi e duraturi.

#CreareValoreInsieme

È il documento (Corporate Shared Value Report) con cui Sanofi Italia ha deciso di raccontare i progetti che rafforzano la competitività dell’azienda migliorando allo stesso tempo le condizioni economiche e sociali della comunità. Il documento evidenzia il collegamento tra bisogni sociali e la strategia aziendale, misura e comunica il valore generato da progetti e iniziative dell’azienda.

Si tratta della prima pubblicazione di questo tipo a essere realizzata nel nostro Paese da un’azienda farmaceutica. Valorizza la storia e i risultati che i progetti dell’azienda generano non soltanto tramite un ritorno di carattere economico, ma anche attraverso la filiera di benefici sociali offerti alla comunità e ai nostri interlocutori. Profitto e responsabilità si intrecciano come leve di management di pari importanza per acquisire fiducia, consenso e stabilità.

Il contributo socio-economico di Sanofi in Europa e in Italia

L’industria farmaceutica è un settore chiave di crescita per l’economia europea.

Secondo l’istituto di ricerca economica WifOR nel solo 2014 il settore ha contribuito complessivamente al Prodotto Interno Lordo (PIL) dell’Unione Europea per 77,9 miliardi di euro e ha creato 865.000 posti di lavoro. In particolare, le attività di Sanofi in Europa hanno generato 24,8 miliardi di euro del PIL: per ogni euro di valore aggiunto lordo prodotto da Sanofi, l’economia della UE ha guadagnato 1,1 euro. E hanno coinvolto 241.300 posti di lavoro: per un posto di lavoro in Sanofi, ne esistono altri quattro in Europa a livello indiretto e indotto.

Sempre nel 2014 Sanofi ha investito 2,8 miliardi di euro nelle attività di ricerca e sviluppo. Questo significa che il 23,4% del valore aggiunto lordo direttamente generato è stato reinvestito superando di più di 4 volte l’obiettivo UE per il 2020. Questi numeri ci suggeriscono come la nostra azienda, e in generale il settore farmaceutico, stiano fornendo un contributo rilevante per ristabilire l’equilibrio dopo le crisi finanziarie degli ultimi dieci anni.

Anche in Italia, in base al recente studio che abbiamo condotto sugli impatti diretti, indiretti e indotti, Sanofi contribuisce per 852 milioni di euro al PIL del Paese, genera 6.185 posti di lavoro e porta 351 milioni di euro di contributo fiscale.

Il contributo di Sanofi al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile

Con il suo approccio integrato, Sanofi risponde ai bisogni di salute del cittadino in ogni momento della sua vita, realizza la propria strategia e soddisfa il bisogno di salute del Paese attraverso il sostegno all’innovazione, soluzioni sempre più mirate, sensibilizzazione e prevenzione, influendo positivamente sui bisogni sociali inclusi nei 17 obiettivi di Sviluppo Sostenibile identificati dalle Nazioni Unite. Con il suo primo Corporate Shared Value Report ha voluto provare a rendicontare questo impatto.

Salute e buone condizioni di vita

Espandere le collaborazioni per affrontare le principali patologie trasmissibili, abbattendo i tassi di mortalità e aumentando la prevenzione. Investire in ricerca per sviluppare soluzioni a basso costo, favorendo l’accessibilità alle cure.

Da un punto di vista sanitario, il contributo di Sanofi al raggiungimento di questi obiettivi si traduce nell’attività di ricerca clinica su soluzioni terapeutiche per patologie molto complesse, nell’impegno per migliorare l’accesso alle cure dei pazienti, nelle iniziative per diffondere una maggiore consapevolezza sull’uso più appropriato dei farmaci e nella lotta alle epidemie nei Paesi in via di sviluppo, tramite soluzioni a basso costo.

In numeri:

  • 605.000 pazienti diabetici trattati con soluzioni iniettabili
  • 2 terapie per i pazienti affetti da Sclerosi Multipla
  • 2 prodotti in fase avanzata di sviluppo per patologie immunologiche
  • 136.000 pazienti sottoposti a trattamento per aritmie
  • 4 terapie per il trattamento delle malattie genetiche rare
  • 34,5 milioni di pazienti assumono farmaci off-patent e generici
  • 3,6 milioni di pazienti trattati per la prevenzione del tromboembolismo venoso
  • 11,5 mila pazienti sottoposti a trattamento per disfunzioni renali
  • 9 terapie per il trattamento dei tumori.

Uguaglianza di genere

Favorire l’ingresso, lo sviluppo professionale e di carriera delle donne, garantendo un’equa partecipazione a livello decisionale e direttivo.

Altro pilastro della responsabilità sociale dell’azienda sono le persone, all’interno come all’esterno dell’azienda, per coltivare sia il potenziale individuale sia quello che nasce dalla coesione e dalla solidarietà, perché l’unione delle persone è una risorsa molto più grande del loro insieme. Con particolare attenzione alla parità di genere, per garantire la crescita e lo sviluppo di carriera delle donne, con un’equa partecipazione nei livelli decisionali e di governo
Il consiglio di amministrazione dell’azienda è composto al 33% da donne (dati aggiornati al 2016), con il 36% di presenza femminile in posizioni manageriali.

In numeri:

  • 280 dipendenti di Sanofi beneficiano dello smart-working
  • 33% donne presenti nel Consiglio di Amministrazione
  • 36% donne in posizioni manageriali.

Energia pulita e sostenibile

Ridurre le emissioni di carbonio e i rifiuti tossici.

Nei 4 stabilimenti di Sanofi in Italia – Anagni, Brindisi, Origgio e Scoppito- ogni anno vengono confermate le certificazioni internazionali di impatto ambientale e si registrano riduzioni annuali nei consumi di acqua ed energia elettrica. In tutti gli impianti sono stati costruiti sistemi di cogenerazione e trigenerazione, volti a produrre energia elettrica internamente per ridurre il consumo complessivo. Tutti gli stabilimenti dispongono di una procedura per valutare, prevenire e controllare il rischio di contaminazioni e di emissioni nell’aria, nell’acqua e nel sottosuolo.

In numeri:

  • Riduzione dell’11% nel consumo di energia elettrica per unità fatturata  nel sito di Anagni, del 26% nel sito  di Brindisi e una diminuzione  degli scarichi di acqua del 12% nel sito di  Scoppito
  • Installati impianti di cogenerazione e trigenerazione per l’efficienza energetica nei siti produttivi.

Crescita economica

Stimolare l’occupazione, la formazione e la tutela dei lavoratori.

In numeri:

  • 6185 PERSONE contributo diretto, indiretto e indotto all’occupazione
  • 351 MLN € contributo fiscale diretto, indiretto e indotto
  • 129 studenti di scuole secondarie coinvolti in progetti di orientamento
  • 852 MLN € contributo diretto, indiretto e indotto al PIL
  • 140 stage attivati
  • 58.000 ore di formazione ai dipendenti.

Industria, innovazione e infrastrutture

Stimolare la ricerca, costruendo centri di ricerca e sviluppo all’avanguardia e incrementando il numero dei ricercatori in tutti i Paesi del mondo.

In numeri:

  • 150.000 € investiti in prevenzione delle malattie cardiovascolari
  • 2 bandi di concorso per sostenere l’innovazione al servizio dei pazienti
  • 88 studi clinici effettuati
  • 100.000 € investiti in un progetto di discussione regionale per la gestione del paziente diabetico.

Cambiamenti climatici

Includere misure di tutela ambientale come parte della propria strategia, adeguandosi alle nuove sfide portate dal cambiamento climatico.

Partnership strategiche

Favorire nuove partnership tra pubblico e privato e impegnarsi in iniziative multi-stakeholder per la promozione dello sviluppo sostenibile.

Nel delineare un perimetro di proposte efficaci attorno ai bisogni dei pazienti, il primo fronte rimane quello della correttezza e della trasparenza: dalla tutela delle informazioni sensibili, alla prevenzione dei conflitti d’interesse e dell’insider dealing, alla lotta contro la contraffazione dei farmaci, alla condivisione degli open-data per le transazioni con gli operatori di settore. L’etica è, prima ancora della costruzione di valore tangibile per l’azienda e la comunità, la colonna portante della nostra presenza in Italia e nel Mondo.

In numeri:

  • 800 farmacie coinvolte nell’automisurazione gratuita del colesterolo e dei trigliceridi
  • Collaborazione con il CNR di Palermo per il testing gratuito della malattia di Fabry e Gaucher
  • PARTNER di Italian American Pharmaceutical Group, European Pharma Group, Farmindustria, Assogenerici, Assosalute, Assobiotec,  Club Santé Italie
  • 500 MILA € investiti in attività di formazione per i farmacisti attraverso Perfect Store.