Nata nel 1969 con il nome “Fabbrica Macchine Automatiche Ricci”, Famar Tec lega la sua storia alla prima blisteratrice completamente automatica concepita, realizzata e commercializzata nella packaging valley bolognese. Focalizzata sulla progettazione e sulla costruzione di macchine automatiche per i settori farmaceutico, cosmetico ed erboristico, la società trovandosi di fronte alla crescente richiesta di sistemi track&trace è, ad oggi, in grado di integrare le sue macchine con dispositivi e soluzioni software ad hoc permettendo così il raggiungimento della massima efficienza produttiva, intesa come riduzione dei tempi di arresto macchina e della quantità di prodotti da gestire manualmente da parte dell’operatore.

Un’applicazione di successo oltralpe

Per una multinazionale farmaceutica francese, Famar Tec ha realizzato una serie di soluzioni tecniche applicate a una fornitura di cartonatori automatici mod. HCP312 allo scopo di aiutare il cliente a ridurre i costi di integrazione e assicurando, contestualmente, la massima efficienza nelle funzioni di aggregazione.

I cartonatori Famar Tec sono stati progettati in modo che in caso di arresto i prodotti aggregati correttamente non vengano espulsi, ma rimangano all’interno della macchina consentendo all’operatore di risolvere il problema che ha causato l’interruzione della produzione garantendo comunque l’integrità della confezione.

Il cartonatore è fisicamente e logicamente diviso in tre zone indipendenti una dall’altra (impilamento prodotto, inserimento del fardello, chiusura del cartone); questo consente l’intervento e la gestione degli astucci solo nella zona dove si è verificato un problema, senza perdere il controllo dei medesimi nelle altre due zone.

Se, per esempio, avviene un arresto macchina causato da un problema sorto nell’ambito della zona di impilamento, gli astucci all’interno delle altre due aree, già correttamente aggregati, non ne saranno influenzati. Non sarà quindi necessario procedere all’eliminazione dei prodotti serializzati in quanto la loro integrità verrà salvaguardata e l’operatore dovrà intervenire solamente nell’area interessata rimuovendo gli astucci impilati esclusivamente in quella zona.

Famar Tec ha progettato le sue macchine indipendentemente da vincoli hardware o software, consentendo così ai propri clienti la libertà di scelta sulla marca di telecamera a scopi di serializzazione/aggregazione.

I plus di un servizio dedicato

Ad Alessio Diego Wagner, general manager Famar Tec, abbiamo posto alcune domande per approfondire le soluzioni tecniche sviluppate dalla società e i progetti in divenire.

L’incartonatrice HCP312 è oggetto della vostra partnership con la società francese: quali sono le sue caratteristiche tecniche e le specificità?

La peculiarità di questa macchina è la capacità di gestire in modo efficiente le funzioni di aggregazione; la facilità di intervento dell’operatore è assicurata dalla possibilità di minimizzare il “reworking” di astucci in caso di malfunzionamenti. L’aumento di efficienza generale della macchina, e conseguentemente della linea di imballaggio, è sensibile.

Quali sono i punti cardine che caratterizzano la vostra partnership?

La nostra capacità di rispondere prontamente alle esigenze di customizzazione del cliente e la competenza nello sviluppo di soluzioni tecniche modulari che ben si sposano con i requisiti del progetto di aggregazione astucci.

Come Famar Tec, dopo l’ingresso nel 2015 in Curti vi state aprendo sempre di più al mercato internazionale, con quali risultati?

Ottimi, in quanto abbiamo stabilito partnership commerciali su mercati precedentemente inesplorati che hanno già prodotto vendite, nello specifico in Asia e in Russia.

Su quali nuovi progetti state lavorando?

Stiamo sviluppando, a seguito di un’importante commessa, una nuova blisteratrice con fascia allargata, passo allungato, sigillatura in piano e velocità di produzione unica nel mercato di riferimento.

Proseguite anche con il vostro impegno nel lavoro di retrofitting?

Assolutamente sì, in quanto possiamo contare su un parco macchine installato pari a circa 2000 unità. Poiché i continui sviluppi sia in campo hardware che software richiedono un aggiornamento costante, affianchiamo i nostri clienti con un efficiente e propositivo servizio di assistenza, fornitura di ricambi e di nuovi formati; i nostri tecnici sono disponibili a effettuare sopralluoghi per verificare lo stato attuale degli impianti e studiare insieme al cliente la soluzione più vantaggiosa sia in termini di performance che dal punto di vista economico.

Fondata nel 1969 da Aurelio Ricci con il nome “FAbbrica Macchine Automatiche Ricci”, a maggio 2015 Famar Tec è entrata a far parte del gruppo Curti (specializzato in lavorazioni meccaniche e già attivo nel settore packaging con macchine per l’industria alimentare e fine linea farmaceutico) e ha assunto il nome di Famar Tec. Nella sede di Sala Bolognese, dove operano 21 persone, vengono prodotti blisteratrici, termoformatrici, astucciatrici e incartonatrici. I processi interni sono garantiti da un sistema per la gestione della qualità rispondenti ai requisiti della norma UNI EN ISO 9001:2000.