Come ogni anno, il numero di Natale del British Medical Journal è allegro. Il Merry Christmas della prestigiosa rivista è basato su ricerche e articoli su temi “leggeri” che vengono trattati con la serietà richiesta alla pubblicazione sul BMJ o temi più “seri” in cui viene introdotta una vene ironica nella trattazione o nelle conclusioni.

British Medical Journal Christmas 2017

 

Sono articoli costruiti così bene che spesso vengono ripresi dai quotidiani nazionali come ricerche serie su cui basare decisioni. Il numero di Natale 2017 è già online e già l’articolo su uomini e influenza sta già facendo strage sui social dei quotidiani.

“La scienza dietro l’influenza maschile” è il titolo dell’articolo di Kyle Sue che ha studiato se “gli uomini sono pappamolle o sono immunologicamente inferiori alle donne.

L’Autrice canadese ha esaminato la letteratura per verificare se gli uomini realmente provino una sintomatologia influenzale peggiore delle donne e, in caso affermativo, se questo dato possa avere una base evoluzionistica. Sono stati esaminati diversi studi condotti nei topi e nell’uomo e la conclusione è stata che la peggiore risposta immunitaria degli uomini ai virus respiratori porta a una maggiore morbidità e mortalità nel sesso “forte” rispetto alle donne. La differente risposta sarebbe legata alla capacità immunosopressiva del testosterone e immunoprotettiva dell’estradiolo.

Il testosterone stimola il comportamento aggressivo degli uomini, che lo rende vincente con i predatori, e lo sviluppo di caratteristiche sessuali secondarie, che lo rendono vincente con le donne. Punti di forza che sorpassano lo svantaggio di una risposta immunitaria indebolita dato che è più facile che i maschi di molte specie animali muoiano per un trauma piuttosto che per un’infezione.  Kyle sottolinea come la malattia dell’uomo promuova la conservazione dell’energia (stando a letto o sul divano, ricevendo assistenza nelle attività di vita quotidiana) e riduce il rischio di incontrare predatori.  Tutto questo potrebbe essere quindi frutto di un comportamento evoluzionistico di protezione contro i predatori.

Merita la lettura anche “Peppa Pig incoraggia un uso non appropriato delle risorse della medicina di base?“, che analizza i comportamenti dei personaggi del popolare cartone animato in caso di piccoli incidenti o disturbi. Nel cartone il dottor Brown Bear fornisce un servizio eccellente con accesso telefonico diretto, continuità di cura, orario esteso e visite domiciliari per qualsiasi richiesta. Un atteggiamento non sempre corretto che favorisce le aspettative delle  migliaia di genitori che guardano Peppa Pig con il loro bambini. Va notato che, a parte questo, il cartone animato fornisce molti messaggi positivi su salute pubblica, sana alimentazione, esercizio fisico e sicurezza stradale.

L’articolo “Associazione tra pioggia e diagnosi di artopatia o lombalgia: analisi retrospettiva delle richieste sanitarie” prende le mosse dalla credenza comune il clima piovoso e umido aumentino i dolori articolari. La ricerca ha analizzato le richieste sanitarie dei beneficiari di Medicare e non ha trovato correlazione nelle popolazione di anziani statunitensi indagata tra piovosità e visite ambulatoriali per mal di schiena.

Gli articoli natalizi sono presenti solo nell’edizione online della rivista.