Il mercato farmaceutico indiano è in forte espansione. Questo da un lato grazie ai costi di produzione significativamente inferiori rispetto a quelli degli Stati Uniti e dell’Europa (quasi la metà), dall’altro per le mosse del governo volte a incentivarlo.

La India brand equity foundation ha prodotto a luglio 2018 un rapporto.

In sintesi, osservando il mercato farmaceutico indiano si può dire che:

  • ha tra gli export più elevati;
  • è tra le industrie in più rapida crescita;
  • ha un settore sanitario in forte sviluppo;
  • ha un mercato dei generici ad alto potenziale;
  • è in forte crescita nel settore delle biotecnologie.

Mercato farmaceutico indiano genericista

L’India è il più grande fornitore di farmaci generici a livello globale. In particolare, l’industria del settore farmaceutico indiano fornisce:

  • <50% della domanda globale di vari vaccini,
  • 40% della domanda generica negli Stati Uniti,
  • 25% di tutti i medicinali nel Regno Unito.

Il governo prevede di stanziare 70 milioni di dollari per gli attori locali per lo sviluppo di biosimilari. Inoltre, il mercato interno dovrebbe raggiungere 27,9 miliardi di dollari nel 2020 e 40 miliardi di dollari entro il 2030.

Ingredienti farmaceutici attivi

Il consumo di API nazionali dovrebbe raggiungere quota 18,8 miliardi di dollari entro il 2022 (anno fiscale). Nell’aprile 2018 nasce una task force di alto livello per creare una tabella di marcia per aumentare la produzione nazionale di API. Attualmente, infatti, l’India importa oltre il 60% degli API da altri paesi.

Dimensioni del mercato

Il mercato farmaceutico indiano vale 33 miliardi di dollari nel 2017. Sulla base del fatturato annuale in crescita, i farmaci antinfettivi, cardiaci e gastrointestinali sono quelli ad aver avuto la più grande quota di mercato. L’industria farmaceutica del paese dovrebbe espandersi nei prossimi anni fino ad arrivare a 55 miliardi nel 2020 (CAGR del 22,4% nel periodo 2015-20). Le esportazioni farmaceutiche dell’India si attestano sui 17,27 miliardi di dollari nel 2017-18 e si prevede che raggiungeranno i 20 miliardi di dollari entro il 2020. La principale destinazione di esportazione per i prodotti farmaceutici indiani è l’America. Nel 2017, infatti, il 38% delle esportazioni di prodotti formulati dall’India arrivava negli Stati Uniti, seguito dal 20% dall’Africa subsahariana. Gli USA nel 2018 hanno accolto il 31% delle esportazioni indiane.

Esportazione di prodotti formulati dall’India nel 2017

Le aziende indiane hanno ricevuto 304 approvazioni abbreviate dall’FDA nel 2017. Il paese rappresenta circa il 30% (in volume) e circa il 10% (valore) nel mercato dei generici degli Stati Uniti. Si prevede che l’industria biotecnologica indiana crescerà con un tasso medio del 30% circa all’anno e raggiungerà i 100 miliardi di dollari entro il 2025. Il biopharma, comprendente vaccini, terapia e diagnostica, è il più grande sottosettore e contribuisce quasi al 62% del ricavo totale (1,89 miliardi di dollari).

Iniziative governative

Il governo indiano prevede di costituire un fondo di capitale di rischio da 640 milioni di dollari USA per promuovere la scoperta di farmaci e rafforzare le infrastrutture farmaceutiche. Questo perché la “Pharma Vision 2020” del Dipartimento di farmaceutica del governo mira a rendere l’India un hub importante per la scoperta end-to-end dei farmaci.