La casa farmaceutica tedesca Boehringer, la cui sede centrale si trova a Ingelheim am Rhein, Germania, ha concluso un accordo della durata di tre anni con Google Quantum AI. L’obiettivo principale è quello di implementare il calcolo quantistico applicato alla ricerca e allo sviluppo del settore farmaceutico. Grazie a questa collaborazione, la società potrà così sfruttare le capacità informatiche e di pianificazione farmacologica in silico offerte da Google grazie ai computer quantistici in corso di sviluppo, abbinandole all’esperienza maturata nell’ambito della ricerca e della progettazione di nuovi medicamenti.

“Google è la più importante azienda tecnologica del settore dell’informatica quantistica – ha sottolineato Michael Schmelmer, membro del consiglio di amministrazione di Boehringer Ingelheim – siamo davvero entusiasti di unire le forze”, ha detto dopo la chiusura dell’accordo.

“Siamo sicuri che il ‘quantum computing’ ci aiuterà in futuro a produrre nuovi medicinali innovativi e a metterli a disposizione di un numero ancora maggiore di esseri umani e di animali”, ha puntualizzato ancora l’alto dirigente dell’azienda tedesca che ha concluso la sua dichiarazione affermando: “Il computer quantistico potrà migliorare in modo significativo la ricerca e lo sviluppo nel nostro settore anche se è ancora una tecnologia emergente”.

Boehringer ritiene che l’impiego del calcolo quantistico abbia la capacità di mettere a confronto e di progettare in modo preciso molecole molto più grandi di quelle che i computer attuali possono elaborare, permettendo quindi eccellenti opportunità di ricerca e di sviluppo di medicinali da utilizzare come terapia contro diverse malattie.

A questo scopo, Boehringer ha già reso operativo un Quantum Lab specifico dedicato a questo obiettivo e ha assunto diversi esperti nel campo dell’informatica quantistica che provengono soprattutto dalle università e dall’industria specializzata.