Enhertu, farmaco contro il cancro della mammella prodotto dalla società britannica AstraZeneca e dall’azienda giapponese Daiichi, ha ottenuto negli Stati Uniti un’approvazione ‘allargata’ che si estende oltre l’indicazione al trattamento del cancro della mammella. Il medicamento è stato infatti approvato dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense anche per la cura di una forma particolare di carcinoma avanzato dello stomaco.

Le due aziende produttrici di farmaci trattano prodotti basati su biomarcatori per la cura di pazienti affetti da tumori rari. AstraZeneca ha investito 7 miliardi di dollari nello sviluppo di Enhertu e lo ha fatto in aperta sfida con la casa farmaceutica elvetica Roche quando ha deciso di stipulare un accordo in questo senso con la società giapponese Daiichi nel 2019.

Il medicinale è stato ora approvato dalla FDA statunitense per la cura di pazienti affetti da carcinoma gastrico avanzato HER2-positivo e già trattati in precedenza. AstraZeneca ha dichiarato che deve ora pagare 115 milioni di dollari in milestones alla società giapponese Daiichi proprio in virtù delle nuove indicazioni terapeutiche per le quali il medicamento è stato approvato negli USA. 

“Enhertu è il primo farmaco approvato da un decennio per il trattamento di pazienti con carcinoma gastrico metastatico HER2-positivo”, ha affermato Dave Fredrickson, vicepresidente esecutivo dell’unità aziendale di oncologia di AstraZeneca. Secondo le affermazioni della casa farmaceutica britannica, circa un malato di cancro allo stomaco su cinque è HER2 positivo. Basandosi sulle statistiche dell’American Cancer Society, circa 26.000 cittadini statunitensi riceveranno quest’anno la diagnosi di cancro gastrico.

AstraZeneca ha anche dichiarato che l’approvazione da parte della Food and Drug Administration degli Stati Uniti deriva dai risultati positivi ottenuti dallo studio DESTINY-Gastric01, trial condotto in Giappone e in Corea del Sud.