Risale a pochi giorni fa l’annuncio della firma, da parte dei presidenti della Società Italiana di Farmacologia (SIF), Armando Genazzani, e di Egualia – Industrie Farmaci Accessibili, Stefano Collatina, di un protocollo d’intesa volto a promuovere un nuovo modello di collaborazione tra mondo accademico e industria, fondato sulla qualità della formazione, l’innovazione e la sostenibilità del sistema sanitario.
L’intesa ha formalizzato l’obiettivo comune di rafforzare la cultura farmacologica in Italia e di promuovere una visione del “farmaco” in cui sostenibilità economica e tutela della salute procedano insieme, a beneficio dei pazienti e dell’intero Sistema sanitario. Il protocollo resterà in vigore fino al 31 dicembre 2026 e rappresenta un passo importante verso una collaborazione strutturata tra comunità scientifica e industria farmaceutica, con l’obiettivo condiviso di promuovere la qualità, l’innovazione e la sostenibilità del sistema salute italiano.
Nuovi percorsi formativi e divulgativi
Al centro dell’accordo tra Egualia e SIF vi è l’avvio di nuovi percorsi formativi e divulgativi rivolti agli studenti delle università italiane, con l’obiettivo di offrire strumenti aggiornati per comprendere i principi della farmacologia generale, delle discipline regolatorie e della farmacoeconomia. La collaborazione si estenderà anche all’organizzazione di incontri accademici, momenti di confronto scientifico e alla produzione di contenuti digitali, quali ad esempio podcast, video e materiali didattici.
Le attività saranno realizzate nell’ambito di SIF Education, la sezione della SIF dedicata alla formazione e alla divulgazione scientifica, coordinata dal past president professor Giuseppe Cirino. Il sostegno di Egualia permetterà di sviluppare le attività previste lungo un arco di tempo biennale, con la possibilità di rinnovo dell’accordo per il 2026 sulla base dei risultati conseguiti.
“Le aziende del comparto dei farmaci fuori brevetto considerano importantissima e cruciale questa collaborazione con la SIF, che punta a favorire l’appropriatezza nell’uso dei farmaci – ha spiegato Stefano Collatina, presidente di Egualia -. Ai farmacologi spetta il compito di spiegare come funzionano i medicinali ai medici in formazione, ma anche agli specialisti, condividendo dati e indicazioni per ottimizzarne l’uso. Siamo convinti che grazie a questo accordo basato sulla collaborazione tra identità che svolgono un ruolo diverso all’interno del SSN i cittadini riceveranno informazioni corrette, indipendenti e chiare, sui benefici e i rischi associati all’uso dei farmaci per esercitare al meglio il proprio diritto-dovere alla salute”.
“Con questo protocollo – ha dichiarato presidente della SIF, Armando Genazzani – vogliamo consolidare il dialogo tra università e industria per costruire una farmacologia sempre più vicina ai bisogni reali dei pazienti e capace di valorizzare la ricerca italiana. La SIF è da sempre impegnata nella promozione della conoscenza scientifica come strumento di crescita e di progresso: crediamo che la formazione dei futuri professionisti della salute debba essere aperta, multidisciplinare e attenta ai temi dell’accesso e della sostenibilità. Lavorare insieme a Egualia, grazie al coordinamento di SIF Education, significa mettere in comune esperienze e competenze complementari, per favorire un approccio più consapevole all’uso dei farmaci e per contribuire a un sistema sanitario più equo ed efficiente”.
Foto realizzata dalla Redazione con ChatGPT 5








