Il 2024 è stato un anno importante nella storia dell’Agenzia italiana del farmaco (AIFA), giunta al suo ventesimo compleanno e soggetta all’avvio della riforma voluta dal governo (decreto del Ministero della Salute n. 3 dell’8 gennaio 2024), che ha visto nei giorni scorsi l’annuncio del nuovo Regolamento di funzionamento e ordinamento del personale di Aifa (ne abbiamo parlato qui). Una riforma che, come scrive il presidente di AIFA Robert Nisticò nell’introduzione del Rapporto 2024 sulle attività dell’Agenzia (link), “segna un nuovo e ambizioso inizio”. 

Il nuovo assetto dell’Agenzia vede il Presidente nel ruolo di legale rappresentante e a capo del Consiglio di Amministrazione, mentre non esiste più la figura del Direttore generale. A lui si affiancano le due Direzioni generali scientifica ed amministrativa, oltre alla Commissione Scientifico ed economica del farmaco (CSE). Quest’ultima ha riunito in un unico contenitore la valutazione tecnico-scientifica delle domande di autorizzazione e quella relativa alla negoziazione del prezzo e la rimborsabilità. In totale, la nuova struttura di AIFA si compone di sei diverse aree e un totale di 43 uffici.

A inizio 2025 è anche entrato in vigore il nuovo Regolamento sui conflitti d’interesse, sono state aggiornate le procedure operative e si è dato vita a molti tavoli di lavoro e progetti di ascolto e dialogo con le associazioni rappresentative di medici e pazienti. 

I numeri del 2024 di AIFA

Lo scorso anno l’Agenzia italiana del farmaco ha gestito un totale di 889 farmaci autorizzati, tra nuove AIC nazionali e comunitarie, importazioni parallele, AIC di omeopatici e registrazioni semplificate. I farmaci che hanno ottenuto il rimborso nel 2024 sono stati in tutto 228. Le nuove indicazioni monitorate con Registro sono state 43, mentre le sperimentazioni cliniche valutate dal personale dell’Agenzia sono state oltre 650.

Gli ispettori dell’Agenzia hanno compiuto 354 verifiche ispettive, mentre sul fronte della farmacovigilanza le comunicazioni di sicurezza sono state in tutto 42.

L’impegno finanziario di AIFA a sostegno degli studi indipendenti ha visto nel 2024 uno stanziamento totale di 10 milioni di euro. L’agenzia ha anche proseguito nel suo percorso di digitalizzazione, che ha visto l’attivazione di dieci nuovi servizi digitali. Significativo anche il numero di risposte dirette ai quesiti sui farmaci sottoposti dai cittadini tramite il portale online Farmaci-line (4.461 in tutto).