La posizione del Consiglio europeo sul pacchetto Omnibus VI di semplificazioni relativo al comparto chimico è stato approvato il 24 settembre scorso. In particolare, è stato approvato lo slittamento dell’entrata in vigore della revisione del regolamento CLP su classificazione, etichettatura e confezionamento dei prodotti chimici, che era stato proposto dalla Commissione. La nuova data di entrata in vigore proposta dal Consiglio è il 1 gennaio 2028. La proposta del Consiglio ha anche apportato delle modifiche alle tempistiche previste per le riettichettatura dei prodotti e per i requisiti obbligatori di formattazione, oltre che a livello di pubblicità e vendita a distanza.

L’industria chimica europea è vitale per l’innovazione, i posti di lavoro e la crescita sostenibile in tutta l’Unione europea ha commentato la ministra danese per gli Affari europei, Marie Bjerre -. Con questo accordo, facciamo un ulteriore passo sul cammino per ridurre gli oneri non necessari mantenendo al contempo il livello più alto possibile di protezione per i consumatori. Ogni passo avanti è un passo avanti verso un’Europa più competitiva”.

La presidenza danese di turno del Consiglio UE ha dato massima priorità alla proposta di pacchetto Chimica, proprio con l’obiettivo di assicurare il più velocemente possibile la certezza legale sugli obblighi a cui devono sottostare le imprese del settore. In particolare, l’approvazione da parte del Consiglio UE della nuova data di entrata in vigore del regolamento CLP eviterà di avere date di applicazione diverse per lo stesso tipo di obblighi imposti alle imprese da due atti di modifica del regolamento CLP. Un possibile accordo rapido tra i co-legislatori, inoltre, potrà garantire il tempo necessario a concordare le altre modifiche sostanziali al regolamento CPL, sulla base di quanto proposto dalla Commissione sempre nell’ambito del pacchetto Omnibus VI sulle sostanze chimiche.