L’ultimo CdA del Consorzio Dafne, che riunisce i vari attori della supply chain farmaceutica, ha deliberato la scelta di introdurre la soluzione DafneFMD nella “cassetta degli attrezzi” a disposizione della Community degli associati (link). 

La soluzione, che verrà erogata da Movilitas.cloud – Gruppo Engineering quale partner tecnologico, è già validata e in uso in altri Paesi europei e consente il dialogo sia con gli archivi NMVS nazionali (in Italia quello gestito da NMVO Italia Scarl) sia con l’archivio centrale europeo EMVS per il commissioning dei seriali da parte delle aziende titolari AIC e degli importatori paralleli a valle dei riconfezionamenti. La soluzione identificata consente di scegliere le funzionalità in base alle esigenze specifiche del singolo attore,che sia titolare AIC, depositario/3PL, importatore parallelo, distributore intermedio, ecc.

Una soluzione di filiera

La soluzione Dafne FMD è stata presentata nel corso di un webinar organizzato dal Consorzio, a cui faranno seguito ulteriori momenti di approfondimento dedicati alle varie tipologie di utilizzatori. Secondo quanto riportato da Dafne nel suo comunicato, l’adesione alla soluzione di filiera selezionata dal Consorzio consente un’interlocuzione qualificata sui tavoli istituzionali, permette di evitare il rischio di lock-in tecnologico ed esclude vincoli pluriennali, oltre ad aprire all’esplorazione di potenziali sinergie e integrazioni con le altre soluzioni della Toolbox Dafne. Il raggiungimento di un buon numero di adesioni, inoltre, potrebbe permettere di sputare condizioni economiche particolari. Per incentivare l’adesione, il Consorzio ha quindi deciso di garantire uno sconto significativo sui canoni a listino per chi confermerà l’adesione entro il prossimo 20 novembre 2025, sconto che si dimezzerà per chi aderirà successivamente entro il 30 gennaio 2026. L’utilizzo della soluzione DafneFMD non prevede alcun costo nell’ambito della Fase Pilota promossa da NMVO Italia. 

Dafne evidenzia come l’investimento iniziale richiesto sia solo quello per il set-up per l’eventuale interfaccia verso l’archivio centrale europeo EMVS. Il modello a canone consentirà, nelle intenzioni del Consorzio, di coprire i mesi di eventuale utilizzo nel corso del 2026 e l’intero 2027. È prevista una fase di verifica e ricontrattazione dei termini per il 2028, ma comunque il servizio rimarrà su base annuale, con possibilità di disdetta o di rinnovo automatico.

Foto di Wilfried Pohnke da Pixabay