Nello studio LUX-Lung 8, afatinib ha migliorato in maniera significativa la sopravvivenza complessiva e ha rallentato la progressione del carcinoma polmonare (endpoint primario), rispetto a erlotinib, in pazienti con carcinoma polmonare a cellule squamose avanzato, precedentemente trattati con chemioterapia di prima linea e ha determinato un miglioramento significativo dei sintomi correlati alla malattia quali tosse e dispnea
Quanto ne sai di... Pharma? Testa le tue conoscenze e rimani aggiornato sulle ultime novità del settore. Il tuo livello è da "Piccolo chimico", oppure da "Premio Nobel"? Cosa aspetti? Abbiamo una sorpresa in serbo per te