Sanofi presenta i risultati di un’analisi post hoc su teriflunomide che hanno dimostrato gli effetti del farmaco nel ridurre la perdita di volume cerebrale complessivo nell’intervallo di tempo di due anni rispetto a placebo in pazienti con un primo episodio clinico suggestivo di sclerosi multipla (SM).

Nuovi dati suggeriscono che il rallentamento della perdita di volume cerebrale complessivo si associa a un ritardo nella conversione alla sclerosi multipla clinicamente definita.

Nuovi dati su teriflunomide per la sclerosi multipla
Sanofi ha presentato nuovi dati su teriflunomide per la sclerosi multipla

I risultati di un’analisi post hoc dello studio di fase III TOPIC su teriflunomide per la sclerosi multipla sono stati presentati al 34° Congresso del Comitato Europeo per il Trattamento e la Ricerca nella Sclerosi Multipla (ECTRIMS) a Berlino.

«Questi dati presentati all’ECTRIMS dimostrano che teriflunomide ha ridotto in modo significativo la perdita di volume cerebrale complessivo – dice Robert Zivadinov, M.D., Ph.D., professore di Neurologia all’Università di Buffalo, Buffalo, NY. – Questi importanti risultati dimostrano i potenziali effetti di teriflunomide sulla perdita di volume cerebrale complessivo e forniscono elementi per capire come questo trattamento possa avere un impatto sulle prime manifestazioni infiammatorie e neurodegenerative della SM».

Teriflunomide

Teriflunomide è un farmaco immunomodulatorio con proprietà antinfiammatorie. Inibisce selettivamente e in modo reversibile l’enzima mitocondriale diidroorotato deidrogenasi (DHO-DH). Tale enzima è necessario per la sintesi de novo della pirimidina. Quindi teriflunomide riduce la proliferazione delle cellule in divisione che necessitano della sintesi de novo della pirimidina per espandersi. L’esatto meccanismo con il quale teriflunomide esercita il proprio effetto terapeutico nella SM non è completamente chiaro, ma è mediato da un ridotto numero di linfociti.

Teriflunomide è approvato in più di 80 Paesi. Altre richieste di autorizzazione all’immissione in commercio sono attualmente in valutazione dalle autorità regolatorie in diverse parti del mondo. Teriflunomide è supportato da uno dei programmi clinici più ampi in ambito di terapie per la sclerosi multipla, con più di 5.000 pazienti che hanno partecipato negli studi clinici in più di 36 Paesi, e studi di fase IV con più di 3.600 pazienti arruolati. Più di 86.000 pazienti sono in trattamento con teriflunomide nei Paesi dove è in commercio.

Teriflunomide è reso disponibile ai pazienti da Sanofi Genzyme, la divisione specialty care di Sanofi.

Il dosaggio 7 mg non è approvato in Europa.

Analisi post hoc dello studio TOPIC su teriflunomide per la sclerosi multipla

La popolazione intent-to-treat (ITT) dell’analisi post hoc dello studio TOPIC ha incluso pazienti trattati con placebo (n=197), teriflunomide 14 mg (n=214), o teriflunomide 7 mg (n=203) per ≤108 settimane. La post hoc analysis, un’analisi in cieco dei cambiamenti nella WBV, è stata effettuata usando il metodo longitudinale SIENA (Structural Image Evaluation using Normalization of Atrophy).

Principali risultati:

  • teriflunomide 14 mg ha ridotto significativamente la percentuale mediana del cambiamento di volume cerebrale complessivo (WBV= whole brain volume) rispetto a placebo in tutti i periodi di tempo valutati (6, 12, 18 e 24 mesi). Al sesto mese, il trattamento con teriflunomide (n=165) è correlato a una riduzione mediana dell’87,4% nella perdita di WBV rispetto a placebo (n=154; P=0,02). Al 12˚ mese, il trattamento con teriflunomide (n=135) è correlato a una riduzione mediana del 28.6% nella perdita di WBV rispetto a placebo (n=122; P=0,03). Al 18˚ mese, il trattamento con teriflunomide (n=109) è correlato a una riduzione mediana di perdita di WBV del 36,1% rispetto a placebo (n=92; P=0,0003). Nell’ultima valutazione (24 mesi), il trattamento con teriflunomide (n=89) è poi correlato a una riduzione della perdita di WBV del 43% rispetto a  placebo (n=69; P<0,0001).
  • La perdita annuale di WBV osservata nei pazienti ha un impatto significativo sulla conversione a SM clinicamente definita, con un aumento del 51,7% del rischio di conversione a SM clinicamente definita per ogni riduzione dell’1% di WBV (P<0,0001).

Negli studi clinici con teriflunomide nella SM, incluso lo studio TOPIC, l’incidenza di eventi avversi seri è stata sovrapponibile tra i pazienti trattati con teriflunomide e quelli con placebo.

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