Sono trascorsi 7 anni dall’introduzione del Regolamento UE 1924/2006 (e quasi un anno dall’entrata in vigore del Reg UE 432/2012) in merito alle indicazioni nutrizionali e sulla salute che i produttori possono vantare nelle etichette di integratori alimentari e alimenti. Dalla sua introduzione, sono state sottoposte all’Efsa (l’autorità europea per la sicurezza alimentare) numerose richieste di health claims che nella maggior parte dei casi non sono andate a buon fine. Ad oggi sono state infatti approvate poco più di 250 indicazioni salutistiche; un numero che sembra elevato, ma che in realtà ben si discosta dal bisogno dei numerosi integratori e alimenti presenti sul mercato. Sono diversi inoltre i problemi che i produttori di integratori alimentari sollevano in merito a questo regolamento. Ne abbiamo parlato con Anna Paonessa, responsabile dell’Area Integratori Alimentari di AIIPA, a margine del simposio Food Supplement Forum, organizzato da Pharma Education Center, nell’ambito del convegno internazionale NUCE, svoltosi a Milano lo scorso 24 settembre.