Con sentenza di primo grado depositata il 18 aprile scorso, il Tribunale di Milano ha rigettato le domande di nullità proposte da alcune aziende produttrici di farmaci generici nei confronti dei brevetti di Alfa Wassermann sui polimorfi della Rifaximina.
Il Tribunale ha invece accolto la domanda presentata da Alfa Wassermann di contraffazione del brevetto sulla Rifaximina-α, vietandone ogni ulteriore produzione, pubblicizzazione e commercializzazione. A renderlo noto è la stessa Alfa Wassermann, la multinazionale farmaceutica bolognese che ha sviluppato la molecola Rifaximina-α, conosciuta in Italia con il nome commerciale di Normix®, in altri paesi come Xifaxan®, Flonorm®, Rifacol®, Spiraxin® e altri nomi commerciali. Il farmaco, attualmente approvato in 34 Paesi tra cui gli Stati Uniti, è un antibiotico ad uso topico intestinale, utilizzato nel trattamento della maggior parte delle forme batteriche di diarrea, tra cui quella del viaggiatore, ed altre importanti malattie dell’apparato digerente. Recentemente, Rifaximina-α è stata approvata negli Stati Uniti e in Europa per il trattamento della HE (Encefalopatia Epatica).
A integrazione di suddette informazioni, Grünenthal Italia specifica che gli effetti della sentenza depositata dal Tribunale di Milano lo scorso 18 aprile riguardo alla molecola Rifaximina-α si applicano anche alla stessa molecola commercializzata da Grünenthal Italia con il nome di Rifacol®.