Over the Horizon: numeri, trend e dinamiche del mercato farmaceutico. Ai microfoni di NCF Carlo Buttini: «L’impatto dei biosimilari, anche se si prevede inferiore rispetto a quello dei generici, si vedrà nei prossimi anni»

 

Il mercato segna complessivamente +4% ed «entro il 2020 si prevede, a livello globale, un ritorno del tasso di innovazione simile a quello osservato nei primi anni 2000. Ogni anno verranno lanciati circa 35 nuovi farmaci, soprattutto farmaci biologici e orfani caratterizzati da meccanismi di azione completamente nuovi». Questa è la previsione che Sergio Liberatore, general manager di IMS Health, ha annunciato durante l’evento Over the Horizon, che ogni anni fa il punto sul mercato svelando numeri, trend e dinamiche nazionali e internazionali.

Un aspetto interessante riguarda i paesi emergenti, la cui scalata genererà il 50% della crescita prevista nei prossimi 4 anni, occupando metà delle posizioni nella classifica dei top 20. Al secondo posto si riconferma la Cina, seguita dal Brasile.

Per quanto riguarda il nostro Paese, «l’effetto generici ha consentito di mantenere la spesa territoriale sotto il tetto, anche se il tasso di penetrazione si mantiene al di sotto rispetto a quello di altri paesi europei. Nei prossimi anni vedremo l’impatto dei biosimilari, che però prevediamo inferiore rispetto ai generici» ha dichiarato Carlo Buttini, SR Manager, Solution Sls, Adv Analytics di IMS Health ai microfoni di NCF.

Nei prossimi anni il mercato italiano punterà sui farmaci della medicina specialistica, di nicchia (farmaci orfani) e oncologica, caratterizzati da un costo annuo di trattamento molto sfidante per la spesa sanitaria. Sarà dunque sempre più fondamentale dimostrare evidenze certe e aggiornate relative ai benefici di questi principi attivi per giustificare i costi elevati del trattamento. Un elemento di cui si dovrà ancora tenere conto è il ritardo sull’accesso dei nuovi farmaci in Italia.

Fra i principali driver di sviluppo ci saranno il web e in generale le applicazioni e-healh. «Entro il 2020 il digital rappresenterà l’anello di congiunzione fondamentale tra i pazienti, le diverse associazioni e tutti gli attori del settore» ha specificato Graham Lewis, Vice President Global Pharma Strategy di IMS Health.

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