Credits4Health (letteralmente “Crediti per la salute”) è un progetto di innovazione sociale e promozione della salute finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del VII programma quadro. Attraverso un sistema innovativo di incentivi e di percorsi personalizzati su una piattaforma web interattiva, realizzata da medici, nutrizionisti, esperti di scienze motorie e di etica medica, psicologi e professionisti nei campi della scienza e della tecnologia, ha l’obiettivo di supportare le persone a migliorare la propria alimentazione e a svolgere un’attività fisica regolare.
Articolato in tre fasi, coinvolgerà un bacino di oltre 3.000 persone in 3 paesi europei fino alla fine del 2016.
Nella prima fase è prevista la selezione di circa 450 partecipanti entro il 31 dicembre 2014 tra Italia (Area metropolitana di Firenze e Salento – province di Taranto, Brindisi e Lecce), Grecia (comune di Pylos-Nestoras) e Spagna (città di Girona). Le persone che hanno requisiti idonei, potranno accedere alla piattaforma online per monitorare la propria attività fisica, selezionare gli obiettivi e i percorsi personalizzati più adatti a loro e pianificare le proprie attività seguendo le indicazioni, i suggerimenti e i consigli degli esperti forniti attraverso piattaforma di C4H. Sarà anche possibile partecipare attivamente alla community di C4H per condividere attività, risultati, obiettivi ed esperienze. Dopo due mesi, si potranno verificare i miglioramenti insieme agli esperti di C4H e prendere parte alla sua seconda fase, in cui sarà previsto anche un sistema di crediti con sconti su beni e servizi forniti da aziende partner del progetto.
In fatto di alimentazione e di attività fisica i numeri parlano chiaro: un’elevata percentuale della popolazione italiana risulta in sovrappeso (35,6%), con il 10,4% di obesi. 16,9 milioni dichiarano di seguire una dieta ma soltanto 7,7 milioni lo fanno regolarmente. Inoltre negli ultimi anni i consumi di frutta e verdura sono calati del 20% [Rapporto Coldiretti sulle abitudini alimentari degli italiani]. D’altro canto il 40% degli italiani non svolge alcuna attività sportiva, ma di questi soltanto il 21% dichiara di non avere alcuna voglia di svolgerla, mentre il 47% si dice possibilista all’idea di vincere la pigrizia e il 30% dei sedentari comincerebbe a fare attività fisica se ricevesse i consigli giusti da un esperto [Ricerca Censis “Sport, medicina e società italiana”]. Rimane il fatto che il 49% degli italiani collega la buona salute a un più corretto stile di vita. Quello che manca a volte è solo il giusto stimolo. Il progetto si ispira proprio al concetto del “Nudge”, ovvero la “spinta gentile” (dall’omonimo bestseller di Richard H. Thaler e Cass R. Sunstein, pubblicato in Italia nel 2009), principio di strettissima attualità che individua gli stimoli più efficaci per innescare nelle persone una spirale positiva verso il miglioramento, alla sua prima applicazione su larga scala in Italia.