Nella cornice di Milano Expo 2015, Motore Sanità entra nuovamente in gioco, organizzando un convegno di carattere internazionale dal titolo “Modelli sanitari europei a confronto tra innovazione tecnologica, farmacologica ed organizzativa”.

Teatro dell’evento, che si terrà il 25 e 26 giugno, è l’Auditorium Gaber e Sala Pirelli, Palazzo Pirelli, a Milano.

Motore sanità

I sistemi socio-sanitari stanno cambiando profondamente tra innovazione, limiti di spesa ed invecchiamento della popolazione.

Tre sono i punti al centro dei dibattiti e dei workshop dell’evento:

  • Il governo dell’innovazione farmacologica;
  • I percorsi reali e teorici di farmaco-economia;
  • L’innovazione tecnologica e le sue ricadute in termini di salute, ben-essere e costi sulla cittadinanza.

Il report AIFA attesta che, nel 2014, la spesa farmaceutica italiana è stata di 7.182 miliardi di euro.
L’entità di tale dato rende necessario portare la riflessione sugli attuali sistemi di controllo della spesa, andando ad individuare e a proporre ulteriori indicatori indispensabili per garantire la sostenibilità dell’attuale organizzazione sanitaria.
Il convegno, presentando i diversi sistemi sanitari europei di Portogallo, Francia, Olanda, Germania, Svezia, Croazia e Romania, grazie al contributo dei massimi rappresentanti delle istituzioni sanitarie nazionali ed esperti della materia, vuole confrontarsi sull’efficacia dei diversi modelli sanitari e sulle nuove prospettive che si stanno aprendo nella globalizzazione dei mercati.

Un particolare approfondimento sarà dedicato al tema delle Cure Transfrontaliere, di cui vi è sempre maggiore richiesta da parte dei cittadini, ma che trova le organizzazioni sanitarie spesso impreparate.

Sempre confrontando con quanto avviene nel panorama nazionale ed europeo, l’attenzione è rivolta ai farmaci orfani, ossia a quei medicinali potenzialmente utili per trattare una malattia rara.

Accanto ai temi dell’organizzazione sanitaria e della sua sostenibilità, un importante spazio di discussione verrà dedicato all’impatto dell’innovazione tecnologica sulla salute.

È utile precisare che, in Italia, gli investimenti in sanità digitale, nel 2013, sono stati pari a 1,47 miliardi di euro ed hanno inciso solo per l’1,2% sul totale della spesa sanitaria pubblica.