Il bando a sostegno dello sviluppo di medicine innovative (IMI 2 – Innovative Medicines Initiative), finanziato dall’EFPIA (European Federation of Pharmaceutical Industries and Associations) e dall’Unione Europea, ha in dotazione un budget di 95 milioni di euro ed è focalizzato su sei punti: il primo riguarda le modalità e i tempi coi quali dovrebbe essere tenuto in considerazione il punto di vista dei pazienti durante il ciclo di vita del prodotto farmaceutico; il secondo è mirato all’identificazione di biomarker per la nefropatia diabetica; i rimanenti quattro sono incentrati su diversi aspetti della malattia di Alzheimer: infiammazione e modulazione delle funzioni della microglia (con un focus sui recettori CD33/TREM2), lo sviluppo di nuovi modelli di coinvolgimento dei pazienti per favorire una diagnosi precoce, l’identificazione dei meccanismi attraverso i quali l’ApoE porta all’insorgere della malattia e il miglioramento nella valutazione del livello di amiloidi.

Euro. Finanziamento IMI 2
Pubblicato il bando a sostegno dello sviluppo di medicine innovative: 95 milioni di euro per il programma finanziato dall’EFPIA e dall’Unione Europea

Si tratta di un bando strutturato in due fasi: nella prima i proponenti potranno presentare una proposta breve (“short proposal”) che illustri solamente i concetti chiave dell’idea progettuale; se questa verrà accolta positivamente dai valutatori, sarà possibile accedere al secondo stage e proporre il progetto completo.

Come presentare le short proposal

Entro il 13 ottobre 2015 dovranno essere consegnate le short proposal, la cui presentazione può avvenire solo attraverso un apposito sistema online denominato SOFIA (Submission OF Information Application). La valutazione dei progetti, effettuata da un team di 3-5 esperti, inizierà alla scadenza del bando e richiederà al massimo 5 mesi.

La descrizione e la struttura del bando sono visionabili al seguente link: http://www.imi.europa.eu/content/stage-1-16 mentre il dettaglio degli obiettivi specifici, ambiti di azione e risultati attesi è scaricabile in formato pdf:

http://www.imi.europa.eu/sites/default/files/uploads/documents/IMI2Call5/IMI2_C5_PUBLICATION.pdf