La combinazione diidroartemisinina/piperachina tetrafosfato di Sigma-Tau è stata inserita nella lista di prodotti che hanno ottenuto la prequalifica da parte del WHO.

Il processo di prequalifica consiste in una valutazione scientifica che include la revisione del dossier, l’analisi del prodotto e l’eventuale ispezione dello stabilimento di produzione. “The Prequalification Programme” è un servizio fornito dalla WHO per facilitare l’accesso di farmaci, che soddisfino standard di qualità, di sicurezza e d’efficacia unificati destinati al trattamento dell’HIV/AIDS, malaria e tubercolosi. La lista dei prodotti prequalificati è diventata uno strumento essenziale per guidare agenzie e organizzazioni, quali UNAIDS e UNICEF, nei loro programmi di acquisto di farmaci per i Paesi endemici. Accedono a questa lista di prodotti solamente i farmaci e gli stabilimenti di produzione valutati dalla WHO in grado di soddisfare severi e specifici requisiti richiesti.

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La combinazione diidroartemisinina/piperachina tetrafosfato è stata inserita nella lista di prodotti che hanno ottenuto la prequalifica da parte del WHO per il trattamento della malaria

Il trattamento di prima scelta della malaria raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità si basa sulla cosiddetta terapia di combinazione con l’artemisinina (Artemisinin-based Combination Therapy, o ACT), dove sono contemporaneamente presenti, nella stessa compressa, un derivato dell’artemisinina e un secondo farmaco antimalarico.

Ad oggi, sono disponibili quattro tipi di terapia combinata con artemisinina che, negli ultimi 10 anni, hanno contribuito a ridurre drasticamente gli episodi e i decessi causati dall’infezione. In Europa, una di queste terapie ACT, la diidroartemisinina/piperachina tetrafosfato, è approvata dall’EMA (European Medicines Agency) e sviluppata dalla società farmaceutica italiana Sigma-Tau del Gruppo Alfasigma in collaborazione con la fondazione di ricerca non-profit Medicines for Malaria Venture (MMV).

Il premio Nobel 2015 per la medicina è stato assegnato alla ricercatrice cinese Tu Youyou che è stata la prima a definire il processo di estrazione e purificazione dell’artemisinina dalla pianta Artemisia annua e a dimostrare che questo componente è altamente efficace contro i parassiti della malaria.

«Il farmaco per la terapia dal 2011 è fornito ad un prezzo simbolico,  perché crediamo in un futuro senza malaria per le zone più povere del sud del mondo.» – spiega Gianemilio Stern – Malaria Franchise Project Leader – «Il nostro è un obiettivo a lungo termine, ma siamo sicuri che la scienza così come si è dimostrata fondamentale per arrestare la progressione di questa infezione, lo sarà per debellarla. Da parte nostra crediamo sia un dovere morale per un diritto universale alla salute, che le terapie oggi indicate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità arrivino a chi ne ha più bisogno».

L’associazione diidroartemisinina/piperachina tetrafosfato

La terapia combinata a dose fissa (ACT – Artemisinin-based Combination Therapy) composta da diidroartemisinina e piperachina tetrafofato risponde alle raccomandazioni dall’OMS finalizzate a impedire che l’organismo sviluppi resistenza a entrambi.  Tale combinazione – Eurartesim® – si è dimostrata altamente efficace nel trattamento della malaria non complicata causata da Plasmodium falciparum negli adulti e nei bambini.

La diidroartemisinina/piperachina tetrafosfato sarà distribuita in esclusiva da Pierre Fabre per Sigma-Tau in 32 Paesi africani, è disponibile in tutta Europa e in Asia, è registrata in Cambogia e in Tailandia.