Il Decreto Ministeriale n. 11 dell’8 gennaio 2015 riporta le disposizioni relative alla dematerializzazione del registro di carico e scarico delle sostanze zuccherine ai sensi dell’articolo 1-bis, comma 8, del Decreto legge 91/2014. In particolare il decreto fornisce le prescrizioni cui devono attenersi gli operatori per adempiere agli obblighi di cui all’articolo 28 della legge 20 febbraio 2006, n. 82, attraverso il registro dematerializzato.

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Soluzione Parcel for Sugar di Pipeline

Pipeline ha sviluppato la soluzione Parcel for Sugar che, sia in modo indipendente che in collegamento con software gestionali esterni, consente la gestione del registro, la verifica dei dati e l’invio automatico al portale del ministero (MIPAAF) delle movimentazioni così come richiesto dal decreto utilizzando il sistema di interscambio di dati in modalità web-service.

I soggetti obbligati alla tenuta del registro

Secondo quanto previsto dal Decreto Ministeriale sono obbligati alla tenuta del registro di carico e scarico i produttori, gli importatori, i grossisti e gli utilizzatori di sostanze zuccherine. Tra gli utilizzatori sono esclusi quelli che commercializzano al dettaglio o somministrano al pubblico, chi produce alimenti in laboratori annessi a esercizi di vendita o di somministrazione, gli artigiani nonché chi è in possesso di un registro di carico e scarico delle materie prime, nel quale sono indicati i carichi e le utilizzazioni delle sostanze zuccherine, tenuto ai sensi di altre disposizioni e vidimato dal competente Ufficio territoriale dell’ICQRF oppure dall’ufficio dell’Agenzia delle Dogane competente per territorio.

Stampa del registro telematico

I registri telematici NON sono soggetti ad alcuna vidimazione preventiva né ad una stampa periodica obbligatoria. Tuttavia, in fase di ispezione, qualora l’organismo di controllo lo richieda, l’operatore dovrà consentire la consultazione del registro mediante l’utilizzo del computer aziendale e la stampa di dati utili ai fini del controllo.