In occasione delle Giornate di Chimica Analitica in memoria del prof. Francesco Dondi (Ferrara, 10-11 Luglio 2017), il Gruppo Divisionale di Bioanalitica della Divisione di Chimica Analitica della Società Chimica Italiana ha deliberato l’istituzione del premio “Alessandro Mangia” in riconoscimento degli elevati meriti scientifici maturati da Alessandro Mangia nell’ambito della ricerca in chimica analitica e bioanalitica.
Alessandro Mangia
Alessandro Mangia, già professore ordinario di Chimica Analitica all’Università di Parma, è stato preside della Facoltà di Scienze MM.FF.NN. dell’Ateneo dal 1999 al 2009 e successivamente, dal 2009 al 2013, pro-rettore alla Ricerca.
Alla base della deliberazione il merito di avere avviato ricerche pioneristiche, caratterizzate da una forte componente di innovazione, basate su tecniche spettroscopiche e cromatografiche abbinate alla spettrometria di massa in settori di interesse della chimica bioanalitica, quali quelli
- biochimico,
- forense,
- della conservazione dei beni culturali,
- della qualità e sicurezza alimentare.
Ad Alessandro Mangia è stato attribuito l’ulteriore riconoscimento di avere intuito già negli anni ’80 l’importanza della sensoristica e della elaborazione dei dati mediante tecniche chemiometriche a garanzia della qualità dei risultati e dell’affidabilità dei metodi analitici.
Nel 2011 gli era stata conferita dalla Società Chimica Italiana la prestigiosa medaglia Arnaldo Liberti per meriti scientifici.
Nel corso della cerimonia Alessandro Mangia ha conferito la medaglia a lui intitolata ad Aldo Roda dell’Università di Bologna, in virtù della sua attività scientifica di elevato livello nel campo della bioanalitica e in qualità di fondatore del Gruppo Divisionale di Bioanalitica nel 2004.
Aldo Roda
Presidente della Divisione di Chimica Analitica dal 2004 al 2006, Aldo Roda è attualmente:
- presidente della International Society for Bioluminescence and Chemiluminescence,
- vicepresidente dell’Istituto Nazionale di Biostrutture e Biosistemi (INBB).