La divisione farmaceutica Samsung Bioepis della multinazionale coreana leader dell’ICT a fine luglio è sbarcata sul mercato americano con il biosimilare Renflexis (infliximab-abda), approvato da FDA lo scorso aprile e commercializzato da Merck per il territorio a stelle e striscie. Secondo quanto reso noto dalla società, lo sconto rispetto al farmaco originator (Remicade-infliximab) sarà del 35%, con un costo per i grossisti pari a 753,39 dollari.

Il primo biosimilare di Samsung Bioepis è stato lanciato sul mercato statunitense (credits: Samsng Bioepis)

Da quando siamo partiti, cinque anni fa, abbiamo puntato a portare ai pazienti degli Stati Uniti opzioni di trattamento di alta qualità a costi più bassi. Renflexis è il nostro primo passo verso questo importante impegno – ha dichiarato il Ceo di Samsung Bioepis, Christopher Hansung Ko – Crediamo fermamente che i biosimilari svolgeranno un ruolo strumentale nel rendere la sanità più accessibile ai pazienti negli Stati Uniti, e continueremo il nostro viaggio senza soste per avanzare una delle pipeline più forti dell’industria”.

Il principio attivo infliximab-abda agisce bloccando il tumor necrosis factor (TNF). Il farmaco iniettabile è stato approvato negli Usa per il trattamento del morbo di Chron di grado moderato e severo nei pazienti adulti che non hanno risposto alle terapie convenzionali e nei pazienti pediatrici di più di 6 anni d’età, oltre che per il trattamento della colite ulcerosa, dell’artrite reumatoide, della spondilite anchilosante, dell’artrite psoriatica e della psoriasi a placche.