È stato costituito a settembre 2017 e sarà inaugurato ufficialmente domani a Milano alla presenza del ministro della Salute Beatrice Lorenzin: è Bio4Dreams, il primo incubatore italiano a capitale interamente privato dedicato alle Scienze della Vita. Sono tre le imprese innovative avviate finora all’interno dell’iniziativa, che vede già pronte altre cinque realtà che dovrebbero assumere forma compiuta di startup nel corso del 2018 e un’ulteriore dozzina di progetti imprenditoriali in via di sviluppo, tutti nell’area biotech e medtech.
L’appuntamento per il via ufficiale a Bio4Dreams è al MUDEC di Milano, alle 16.30 di giovedì 22 febbraio (scarica qui il programma dell’inaugurazione).
Un dialogo sempre più forte tra università e mondo reale
Le università sono il primo catalizzatore dell’innovazione, ma in Italia permane storicamente il problema di come tradurre le idee dei ricercatori accademici in realtà imprenditoriali in grado di affermarsi con successo sul mercato. Proprio dall’esigenza di favorire sempre più le possibilità di dialogo tra il mondo della ricerca, l’industria e il mercato è nato il nuovo incubatore, che propone programmi di accelerazione personalizzati della durata di sei mesi seguiti da percorsi di incubazione di 2-3 anni. “La peculiarità e la forza di Bio4Dreams stanno nel fatto di posizionarsi quale soggetto terzo rispetto, da un lato, a strutture e logiche istituzionali, di solito caratterizzate da carichi eccessivi di burocrazia e poco rivolte al mercato e, dall’altro, al mondo dei venture capital e dei fondi di investimento, orientato ad un ritorno dell’investimento nel medio termine. Bio4Dreams è libera di valutare ogni progetto in modo oggettivo e indipendente, secondo logiche di scienza e di mercato, scegliendo quelli che meglio si integrano con l’ecosistema esistente e con le richieste di innovazione dei settori biotech e medtech”, ha spiegato l’ad Pietro Conti, che guida Bio4Dreams insieme al direttore scientifico Fabio Bianco e alla presidente Laura Iris Ferro.
Chiunque pensi di avere un’idea vincente, non importa se si tratti di una realtà strutturata (università, centri di ricerca e aziende dei settori pharma, biotech e medical devices) o di singoli ricercatori, può quindi proporla a Bio4Dreams, che come tutti gli incubatoi d’impresa fornisce alle realtà insediate un insieme di servizi a tutto tondo per facilitarne lo sviluppo sia dal punto di vista tecnico-scientifico (brevetti, valutazioni tecnico-scientifiche) che gestionale (gestione aziendale, finanza e accesso al mercato). Il tutto con attenzione alla personalizzazione degli interventi in base alle caratteristiche delle singole startup, che ricevono solo le competenze, gli spazi e le risorse delle quali effettivamente necessitano, e una vocazione fin da subito internazionale, che le porta a confrontarsi a livello globale.
Una struttura decentrata
Per riuscire a estendere il più possibile la rete operativa del nuovo incuboatore, che ha sede legale a Milano, alla già esistente sede operativa di Bresso all’interno del campus scientifico Openzone se ne aggiungeranno presto altre tre: una presso l’area biotech di Villa Guardia (CO), una integrata con le strutture dell’Hub Innovazione Trentino (HIT) di Trento – dove potranno anche realizzarsi importanti sinergie con CIBIO – Centre for Integrative Biology – e l’ultima presso i San Diego BioLabs, California. Bio4Dreams ha già in essere anche diversi accordi strategici con università e centri di ricerca italiani ed europei nazionali ed ed una partnership industriale con IBM Italia.
“Il nostro mercato è ancora piccolo ma di qualità: i soggetti che si stanno consolidando in Italia nella filiera del supporto alle startup tecnologiche sono una grande opportunità di sviluppo del sistema imprenditoriale italiano. Per questo il nostro impegno è innanzitutto mettere in rete technology transfer office, incubatori, acceleratori, finanziatori a vario titolo, seed funds, angels, venture capitalist e corporate venture capitalist”, spiega la presidente di HIT e direttore generale dell’Assoziazione italiana del Private equity, Venture capital e Private debt (Aifi), Anna Gervasoni. Oltre che ad Aifi, Bio4Dreams è anche associato ad Assobiotec, l’associazione di Federchimica dedicata alle imprese biotecnologiche.