Uno studio condotto da un gruppo internazionale di ricercatori condotto da Claudiu Supuran dell’UniversitĂ  di Firenze, ha fornito risultati che mostrano come due derivati da dolcificanti artificiali potrebbero essere considerati sostanze con effetto anti-tumorale interessante e promettente per il futuro. Il lavoro scientifico è stato pubblicato sul ‘Journal of Medicinal Chemistry’. Sottolinea in tal senso Claudiu Supuran: “ricerche recenti hanno messo in luce che, a dispetto dei timori per gli effetti sulla salute umana emersi negli scorsi decenni, le sostanze che compongono molti dei dolcificanti artificiali possono uccidere le cellule cancerose umane. Il nostro studio si è posto l’obiettivo di individuare una versione di tali sostanze in grado di inibire con ancora maggiore efficacia un enzima, l’anidrasi carbonica, che favorisce nei tumori il meccanismo di crescita delle cellule malate”.

Le UniversitĂ  coinvolte

Gli scienziati che si sono occupati della ricerca appartengono a diverse atenei: UniversitĂ  di Firenze, UniversitĂ  della Florida (Usa), King Saud University (Arabia Saudita), gli Istituti egiziani National Research Center e Kafrelsheikh University. Il team di ricerca ha analizzato e valutato oltre 20 sostanze combinandole con il sulfonammide/sulfamato contenuto nei dolcificanti artificiali in modo da utilizzare le loro capacitĂ  di blocco dell’azione dell’anidrasi carbonica. In particolare, il coordinatore dello studio, professore ordinario di Chimica farmaceutica presso l’Ateneo fiorentino, ha spiegato che qualcuna delle sostanze prese in esame dai ricercatori, se legata in determinate posizioni con gli edulcoranti, si è dimostrata piĂą efficace di altre nell’azione contro l’anidrasi carbonica, riuscendo a bloccare le cellule tumorali di carcinomi del polmone, della prostata e del colon.

Un aspetto di notevole interesse emerso dall’indagine scientifica riguarda il fatto che l’azione di blocco nei confronti dei tumori maligni ha risparmiato invece le cellule sane che non sono state danneggiate.

Nello specifico, sono due i principi attivi che hanno dimostrato di avere un effetto anti-neoplastico particolarmente efficace ed effetti avversi molto ridotti: la saccarina ( SAC ) e l’acesulfame K (ACE).