La casa farmaceutica Merck, che ha sede a Kenilworth, New Jersey, Stati Uniti, ha annunciato l’acquisizione di Pandion Therapeutics, azienda statunitense con sede a Watertown, Massachusetts, focalizzata sui trattamenti di malattie autoimmuni, infiammatorie e anche sui trapianti d’organo. Con questa operazione, del valore di 1,85 miliardi di dollari, Merck aggiunge al suo portafoglio una serie di medicamenti per trattare numerose malattie autoimmuni. Dopo l’annuncio della conclusione dell’affare, il valore delle azioni di Pandion è aumentato del 131% nel pre market trading.
MSD ha pagato in contanti 60 dollari per azione, cifra significativa e decisamente più alta del prezzo di chiusura di mercoledì (25,63 dollari). Il closing dell’accordo dovrebbe essere concretizzato nella prima metà del 2021. Pandion sta sviluppando un portafoglio contenente diversi modulatori immunitari di precisione. Il prodotto principale dell’azienda, chiamato PT101, è una sostanza denominata muteina IL-2 ed è progettata per la cura della rettocolite ulcerosa, del lupus eritematoso sistemico (SLE) e anche di altre malattie autoimmuni.
Pandion aveva dichiarato, nel mese di gennaio del 2021, che PT101 ha raggiunto l’end point in una sperimentazione di fase 1a. La società ha riferito, in particolare, che il candidato farmaco è stato ben tollerato ed è risultato efficace nell’amplificare le cellule T regolatorie totali (Tregs). PT101 non è l’unico prodotto di Pandion. Il suo portafoglio comprende infatti anche agonisti PD-1 attualmente in fase di sviluppo per combattere diverse malattie autoimmuni.
Il presidente del Merck Research Laboratories, Dean Y. Li, ha dichiarato che l’acquisto di Pandion fa parte della strategia di MSD che mira a entrare in possesso di candidati farmaci con caratteristiche ben definite e potenzialmente efficaci. L’alto dirigente ha infatti affermato: “Pandion ha applicato la sua tecnologia TALON (Therapeutic Autoimmune reguLatOry proteiN) per sviluppare una robusta pipeline di candidati progettati per riequilibrare la risposta immunitaria con potenziali applicazioni in una vasta gamma di malattie autoimmuni”.
Anche Rahul Kakkar, amministratore delegato di Pandion, si è detto soddisfatto e orgoglioso per l’accordo concluso con Merck. Ha sottolineato infatti che l’acquisto dimostra che MSD “ha riconosciuto l’innovazione e l’impulso del nostro team nel creare una pipeline di candidati diversi che attivano i meccanismi naturali di regolazione immunitaria e quindi hanno il potenziale per ottenere risposte cliniche migliori per i pazienti”.