Il 3 marzo scorso, Boston Scientific ha comunicato di essersi accordata definitivamente con Lumenis per acquistare il suo business chirurgico globale per una cifra complessiva di circa 1,1 miliardi di dollari. In particolare, la società statunitense, che ha sede a Marlborough, Massachusetts ed è leader mondiale nel settore urologico, ha concluso l’affare con un’affiliata di Baring Private Equity Asia (BPEA) che manterrà la proprietà delle attività estetiche e oftalmologiche globali di Lumenis. Alla Boston andrà invece, come detto, l’attività chirurgica che dovrebbe fatturare nel 2021 circa 200 milioni di dollari. La transazione dovrebbe essere conclusa nella seconda metà di quest’anno e non dovrebbe avere un impatto rilevante sull’utile azionario 2021 della società statunitense.

Il portafoglio chirurgico di Lumenis, che ha sede in Israele, comprende sistemi laser, fibre ottiche e altri accessori utilizzati per procedure chirurgiche, urologiche e otorinolaringoiatriche. È inclusa la tecnologia laser Moses per la gestione dei pazienti affetti da calcolosi renale. Moses è in grado di eseguire la litotripsia utilizzando un piccolo strumento chiamato ureteroscopio che serve per localizzare il calcolo renale che successivamente frantuma mediante l’azione del laser.

“La tecnologia laser Moses, abbinata al nostro ureteroscopio digitale flessibile monouso LithoVue e alla strumentazione completa per il trattamento  dei calcoli renali, ci consentirà di completare la la nostra strategia in questo settore urologico”, ha affermato Meghan Scanlon, SVP di urologia e salute pelvica di Boston Scientific. 

La Scanlon ha ricordato anche che Lumenis, centro di eccellenza del laser chirurgico, è cresciuta con percentuale a due cifre dal 2015 al 2019 in modo ininterrotto e ha dichiarato che “questa acquisizione amplierà la nostra impronta globale in tutta Europa e in Asia e accelererà la gestione della calcolosi renale migliorando così le cure per molti pazienti”. Tra l’altro, Boston Scientific potrà adesso commercializzare i suoi prodotti anche in regioni ad alta espansione, Cina compresa.

Dal canto suo, Tzipi Ozer-Armon, CEO di Lumenis, esprimendo grande soddisfazione per l’accordo raggiunto con Boston Scientific, ha dichiarato: “Siamo molto orgogliosi del nostro patrimonio di innovazione nelle soluzioni laser chirurgiche, che stanno aiutando milioni di pazienti in tutto il mondo”. Lumenis e Boston Scientific collaborano da oltre 20 anni.