Takeda Pharmaceutical Co, casa farmaceutica giapponese con sede nella prefettura di Osaka, verserà 196 milioni di dollari all’azienda statunitense Ovid Therapeutics per assicurarsi i diritti globali su soticlestat, farmaco sviluppato dalla società nord americana per combattere alcune forme rare di epilessia: la sindrome di Dravet e la sindrome di Lennox-Gastaut.

La cifra pattuita verrà versata contestualmente al closing dell’accordo che dovrebbe avvenire entro la fine di questo mese. Sono anche previsti ulteriori futuri pagamenti in milestones fino a un totale di 856 milioni di dollari. Soticlestat è indicato per il trattamento sia dei bambini che degli adulti malati ed è attualmente in fase di sperimentazione. La casa farmaceutica giapponese sarà d’ora in poi la responsabile delle future ricerche e dello sviluppo del farmaco. Takeda ha anche dichiarato in un comunicato che Ovid Therapeutics non è più soggetta a obblighi di tipo finanziario.   

La società nipponica ha iniziato la sua collaborazione con quella statunitense già a partire dal 2017 con l’obiettivo preciso di sviluppare e in seguito commercializzare soticlestat. Nel 2020, ad agosto, le due aziende avevano comunicato i primi risultati di un trial di fase intermedia nel quale era stato dimostrato che il farmaco aveva raggiunto con successo l’endpoint principale: era infatti stato in grado di ridurre la frequenza delle crisi epilettiche. Ora Takeda proseguirà da sola gli studi su questo prodotto.

La società ha affermato di voler cominciare studi di fase avanzata sull’efficacia di soticlestat nel secondo trimestre del 2021 e ha anche dichiarato che Ovid potrà incassare royalties fino al 20% sulle vendite future del medicamento. La sindrome di Lennox-Gastaut esordisce in età infantile e consiste in una encefalopatia che porta a un deterioramento cognitivo. La sindrome di Dravet è una forma di epilessia che comincia in genere durante il primo anno di vita ed è associata ad alterazioni dello sviluppo neurologico.