Il National Institute for Health and Care Excellence (Nice) ha raccomandato, con una determinazione finale di valutazione, l’uso della terapia orale quotidiana filgotinib nel Servizio Sanitario Nazionale (Nhs) britannico per il trattamento di pazienti adulti con artrite reumatoide (AR) attiva da moderata a severa. È la prima volta nel Regno Unito che una terapia avanzata viene raccomandata per pazienti con AR moderata, offrendo a migliaia di persone la possibilità di raggiungere più precocemente la remissione, rallentando potenzialmente i danni irreversibili e i sintomi invalidanti che possono essere causati dall’AR, una malattia infiammatoria autoimmune che può portare a complicanze mortali.
Filgotinib è un trattamento orale da assumere una volta al giorno, che può essere usato in monoterapia o in associazione al metotrexato, farmaco comunemente utilizzato per il trattamento dell’AR. Nel Regno Unito, saranno eligibili al trattamento con filgotinib i pazienti con malattia moderata o severa che abbiano avuto una risposta inadeguata al trattamento intensivo con due o più farmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARDs). I pazienti con forma severa di malattia potranno accedere a un più ampio utilizzo di filgotinib, in linea con i criteri definiti dal Nice.
Filgotinib è una terapia avanzata, termine che, nell’ambito dell’artrite reumatoide, è utilizzato per indicare i farmaci biologici modificanti la malattia (DMARDs) e i targeted synthetic DMARDs. I dati a sostegno di filgotinib includono oltre 3.800 pazienti trattati nei programmi di studio Finch di fase III e Darwin di fase II. Negli studi Finch, filgotinib ha raggiunto costantemente i criteri ACR20/50/70, con miglioramento in tutti i singoli componenti ACR rispetto al placebo o al metrotexato. Nell’ambito degli studi Finch e Darwin, le più comuni reazioni avverse sono state la nausea, le infezioni del tratto respiratorio superiore, le infezioni urinarie e il capogiro. I tassi di herpes zoster e polmonite sono stati rari. La frequenza di infezioni gravi nel gruppo trattato con filgotinib 200 mg è stata dell’1,0% rispetto allo 0,6% nel gruppo placebo. In un’analisi integrata sulla sicurezza di sette trial clinici, i tassi di eventi avversi cardiaci maggiori (MACE) e del tromboembolismo venoso (VTE) con filgotinib erano comparabili al placebo. I tassi di infezioni gravi, per concludere, sono rimasti invariati con un utilizzo a lungo termine.