Il nuovo protocollo d’intesa siglato tra l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e la Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei servizi farmaceutici delle aziende sanitarie (SIFO) delinea le aree di attività al centro della collaborazione valida fino al 31 dicembre 2024. Tra queste figurano l’analisi delle politiche di acquisto e di distribuzione dei farmaci, con particolare riferimento alle gare di acquisto e alla revisione del Prontuario della continuità Ospedale-Territorio. Obiettivo complessivo dell’iniziativa è giungere alla semplificazione degli iter amministrativi e favorire così un uniforme accesso terapeutico nel processo assistenziale.
“La firma del protocollo con SIFO assicura ad AIFA un ulteriore prezioso riscontro diretto sul campo su tante tematiche che sono tra le priorità a dell’Agenzia”, ha sottolineato il Direttore Generale AIFA Nicola Magrini, “Crediamo che, proprio nella fase di rilancio del Servizio Sanitario Nazionale e di attuazione dei tanti progetti del PNRR, il governo del farmaco debba basarsi sulla corretta osservazione riguardante le aree al centro di questo Protocollo”.
“Siamo orgogliosi del protocollo firmato con AIFA”, ha dichiarato il Presidente SIFO Arturo Cavaliere, “questa stretta relazione tra SIFO e l’Agenzia Italiana del Farmaco, autorità di riferimento nazionale per le politiche del farmaco, conferma con la nostra presenza professionale la trasversalità del nostro ruolo, l’indipendenza del nostro operato e la qualità e capillarità della nostra osservazione degli andamenti del flusso dei prodotti terapeutici nel nostro Paese. Confidiamo di poter rispondere al meglio agli obiettivi di questo accordo, per assicurare ai cittadini ed al SSN il miglior supporto alla gestione del bene-farmaco”.
I temi al centro della collaborazione
La collaborazione prevede anche lo sviluppo di nuovi strumenti da mettere a disposizione della comunità scientifica per monitorare il valore delle terapie, garantire l’accesso facilitato alle cure, analizzare il grado di aderenza e gestire eventuali effetti collaterali dei farmaci in modo sicuro.
AIFA e SIFO collaboreranno anche per quanto riguarda l’andamento di consumo e spesa dei farmaci off-label, i registri di monitoraggio AIFA e l’appropriatezza prescrittiva, con l’obiettivo di giungere all’attivazione di un sistema di monitoraggio informatizzato nazionale nell’ambito delle attività OsMed sull’uso dei farmaci dispensati off-label secondo le leggi 648/96 e 94/98. Le nuove modalità dovrebbero anche contribuire a promuovere la tempestiva e corretta alimentazione dei Registri di monitoraggio da parte degli specialisti autorizzati e dei farmacisti ospedalieri, elemento indispensabile affinché il valore dei dati disponibili venga restituito alla comunità scientifica.
Il Protocollo d’intesa tocca anche il tema della formazione, con la previsione di tirocini professionali da svolgere all’interno di AIFA per i farmacisti delle Scuole di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera; sono stati previsti anche moduli e progetti sulla valutazione critica delle evidenze, sugli usi ottimali dei farmaci (anche attraverso i dati correnti), sul contesto regolatorio, sulla sperimentazione clinica e il ruolo del farmacista per la ricerca.
AIFA e SIFO si sono impegnati anche a collaborare sui temi delle indisponibilità e delle carenze di farmaci, già oggetto del Tavolo Tecnico Indisponibilità, con l’obiettivo di prevenire e risolvere i fenomeni di carenza, con azioni anche a livello di contingentamento degli ordini dei grossisti, prevenzione e tracciabilità dei furti di medicinali e gestione delle emergenze determinate dalla pandemia Covid-19.