Il 2021 del Consorzio Dafne, la community B2B no profit costituita nel 1991 e ormai diventata un importante punto di riferimento per l’intero ecosistema della salute, si è chiuso con ottimi risultati, e anche il 2022 si prospetta un anno denso di novità. Come illustrato nel corso della recente Assemblea annuale, nel 2021 si è avuto l’ingresso nella compagine sociale di 28 consorziati. L’Assemblea ha anche marcato un punto di svolta, con l’elezione del primo Consigliere di parte logistica nella storia del Consorzio, l’Ad di STM Pharma PRO Monica Muti, in rappresentanza delle sedici aziende afferenti a questa categoria.
L’Assemblea ha visto anche la presentazione delle 250 risposte raccolte dall’indagine strutturata sull’intero ecosistema commissionata a Doxa Pharma, che ha permesso d’individuare un potenziale ancora inespresso e grandi aspettative per il futuro del Consorzio Dafne. In particolare, l’indagine ha messo in risalto il valore imprescindibile della community e l’importanza di sentirsi parte attiva nella realizzazione di iniziative e nel co-design dei nuovi servizi. “Una fotografia che non può che renderci orgogliosi, da un lato, ma che al contempo ci pone anche di fronte alla responsabilità di mantenere fede al credito guadagnato e, soprattutto, di farlo dando concretezza al potenziale di cui il Consorzio e la nostra Community sono accreditati”, ha commentato Maurizio Riitano, presidente del Consorzio Dafne.
Per marcare il nuovo corso è stato anche annunciato il rebranding del Consorzio, atto a sviluppare una nuova identità più allineata con le aspettative degli stakeholder e la cui definizione passi anche da un nuovo sito web più fruibile e coerente nella parte pubblica. Sito che fungerà da unico punto d’accesso digitale – tramite l’area riservata MyDafne – a tutti i servizi e le soluzioni a disposizione della community.
Tra le attività previste per il 2022, il progetto IN2DAFNE – monitorato in stretta collaborazione con il Tavolo Tecnico Indisponibilità coordinato da AIFA – vede al momento 17 aziende aderenti, con l’obiettivo di aumentare tale numero per rispondere in modo concreto al problema delle carenze e indisponibilità di medicinali. Entro l’anno dovrebbe anche essere realizzato un progetto pilota nel campo della digital delivery, settore che il Consorzio ritiene ormai maturo per affrontare in modo organico e sistematico la digitalizzazione della fase di consegna e ricevimento merci, all’interno di un disegno coordinato che possa trovare applicazione coerente lungo tutti i componenti della filiera. Tornerà, infine, in presenza l’evento annuale organizzato dal Consorzio Dafne, previsto per il 16 giugno e che sarà l’occasione per festeggiare il trentesimo compleanno dell’iniziativa.