La Commissione europea ha pubblicato il documento guida “Healthier Together: EU Non-Communicable Diseases (NCDs) Initiative”, che descrive il suo nuovo programma per contrastare le malattie non trasmissibili (NCD). Il programma sarà supportato da un budget totale di 156  milioni di euro, erogati nell’ambito di EU4Health, e sarà indirizzato a quattro aree terapeutiche: malattie cardiovascolari, diabete, malattie croniche respiratorie e salute mentale e problemi neurologici. 

Le malattie non trasmissibili rappresentano l’80% dell’onere di malattia nel’Unione Europea, ponendo sotto una considerevole pressione i sistemi sanitariha sottolineato la Commissaria alla Salute e alla Sicurezza alimentare, Stella Kyriakides -. Questa iniziativa è uno step importante per continuare a contrastare in modo sistematico e comprensivo”.

I punti principali dell’iniziativa

Healthier Together punta a dare supporto agli stati membri nell’identificare e implementare politiche e azioni per diminuire l’impatto delle malattie non trasmissibili, per il periodo 2022-2027. Quattro i filoni di azione, a partire da azioni orizzontali su determinanti condivisi di salute, con focus sulla promozione della salute e la prevenzione della malattia a livello di popolazione. Saranno poi approfondite in modo specifico le aree terapeutiche sopra menzionate, considerate prioritarie a causa dell’elevato impatto sulla popolazione. A queste si associano cinque diverse aree di prevenzione a livello di stili di vita, comprensive di dieta, fumo, consumo di alcolici, attività fisica e inquinamento. Il programma si pone anche in modo complementare allo Europe’s Beating Cancer Plan, tutto dedicato all’altra grade malattia non trasmissibile.

Le azioni previste nell’ambito di Healthier Together potranno comprendere l’adozione di politiche a livello nazionale o europeo, il trasferimento delle buone pratiche, lo sviluppo e implementazione di linee guida e raccomandazioni, l’esecuzione di piloti su approcci innovativi e il lancio di progetti attesi avere un forte impatto.

Il documento si compone di una prima parte che descrive il processo di co-creazione utilizzato per mettere a punto l’iniziativa, basato su meeting regolari e input scritti da parte delle varie autorità compenetri e degli stakeholder. La seconda parte descrive più nel dettaglio l’iniziativa, le azioni collaborative e le politiche, gli strumenti legali e finanziari e le opportunità per implementare azioni ad alto impatto. 

I commenti di EFPIA

Il lancio dell’iniziativa Healthier Together è stato accolto in modo positivo dalla Federazione europea dell’industria farmaceutica innovator (EFPIA). “Mi auguro che l’attuale momento per l’azione europea sulle malattie non trasmissibili aiuterà a indirizzare un cambiamento sostenibile verso migliori esiti di salute per le persone affette da NCD in tutti gli stati membri”, ha commentato la direttrice generale di EFPIA Nathalie Moll. 

Secondo la Federazione, la nuova iniziativa può diventare, in sinergia con EU4Health, un fattore abilitante critico per l’implementazione delle best practice e delle opzioni politiche in essa delineate. L’obiettivo dovrebbe essere quello di perseguire esiti che siano davvero importanti per le persone e i pazienti, all’interno di un contesto che guardi ai costi totali e di lungo termine a livello di sistemi sanitari e società e con attenzione ai bisogni di salute disattesi e all’implementazione delle soluzioni digitali.