Come tutti gli anni, l’appuntamento con la Giornata nazionale della Sicurezza, Salute e Sviluppo sostenibile è stata l’occasione per Federchimica di presentare gli ultimi dati relativi alle azioni in tema di responsabilità sociale messe in atto dalle aziende del comparto chimico e farmaceutico italiano. Ancora una volta, le iniziative hanno visto la partecipazione delle parti sociali nazionali e aziendali, con l’obiettivo condiviso di favorire lo sviluppo sostenibile e la diffusione della cultura della sicurezza anche al di fuori delle aziende. Tra gli elementi di spicco al centro degli accordi delle imprese chimiche e farmaceutiche figurano sempre più il welfare, la responsabilità sociale e lo sviluppo sostenibile, tutti punti chiave per affrontare transizioni digitali, cambiamenti organizzativi e le sfide della sostenibilità ambientale.

I forti investimenti delle aziende nello sviluppo sostenibile (oltre il 2% del fatturato) hanno fatto sì che anche il 2022 abbia visto la conferma di indicatori di sostenibilità ambientale già in linea con gli obiettivi dell’Unione Europea al 2030, con una riduzione dei gas serra del 46% rispetto al 1990 e un’efficienza energetica migliorata del 44%. Nel campo della gestione dei rifiuti, il riciclo è ormai diventata la prima modalità di trattamento, pari a quasi il 30% del totale.

Il comparto chimico e quello farmaceutico si confermano inoltre tra i settori con la più bassa incidenza di infortuni in rapporto alle ore lavorate (oltre il 41% in meno rispetto alla media manifatturiera). Un obiettivo reso possibile anche grazie al sistema di relazioni industriali condiviso dalle parti sociali di settore, che ha messo al centro la cultura della sicurezza quale parte integrante delle scelte di responsabilità sociale (come testimoniato anche dal rinnovo del CCNL del 13 giugno 2022). Il nuovo Contratto nazionale, in particolare, offre anche linee guida sugli impatti della trasformazione digitale in materia di lavoro, relazioni industriali e Sicurezza, Salute e Ambiente, e sulle opportunità e sfide derivanti dalla transizione digitale. Informazione e formazione rappresentano, da questo punto di vista, elementi imprescindibili per mantenere e migliorare i livelli di sicurezza anche nel lavoro da remoto.

I premi per la cultura della sicurezza e le migliori esperienze aziendali

La Giornata nazionale della Sicurezza, Salute e Sviluppo sostenibile ha visto anche l’assegnazione della prima edizione del Premio “Cultura della Sicurezza, dedicato alla diffusione della cultura settoriale anche al di fuori degli ambienti di lavoro aziendali, a cominciare dalle scuole. Il premio è rivolto a lavoratori e studenti coinvolti in progetti con imprese chimiche e farmaceutiche, ed è stato assegnato a un gruppo misto, composto da lavoratori dipendenti della ICE SpA e una studentessa dell’Istituto Statale d’Istruzione Superiore Marconi di Tortona, per aver saputo cogliere l’obiettivo proposto con estrema originalità e il coinvolgimento di lavoratori di diverse età e studenti.

È stato anche assegnato il Premio “Migliori esperienze aziendali, rivolto a progetti condivisi di responsabilità sociale, sui temi della tutela della sicurezza e della salute sul luogo di lavoro, del rispetto dell’ambiente e in materia di welfare contrattuale.

Tra i vincitori 2022 figura 3M Italia, le cui attività del Comitato congiunto datoriale-sindacale previste dal Protocollo anti-Covid sono state estese a tutte le tematiche relative alla sicurezza, permettendo contatti costanti e diretti tra Datore di lavoro e funzioni EHS, HR, e RLSSA/RSU. Tutti i partecipanti, inoltre, hanno la possibilità di proporre idee per individuare le migliori soluzioni in uno spirito di totale partecipazione e condivisione.

BSP Pharmaceuticals è stata premiata per le iniziative di sostegno al reddito a difesa degli incrementi inflattivi, quali erogazioni una tantum 2022, welfare e liberalità. L’azienda ha  anche puntato a valorizzare le professionalità e l’accrescimento delle competenze tramite candidatura spontanea mediante il Portale HR, maggiore flessibilità dell’orario di lavoro, totale copertura aziendale dei costi di iscrizione al Fondo di sanità integrativa Faschim per i dipendenti e i loro famigliari, ulteriori versamenti a carico dell’azienda a favore della previdenza complementare (Fonchim) dei propri dipendenti ed incremento del valore dei prestiti aziendali.

Fater è stata premiata per le scelte in tema di welfare contrattuale, invecchiamento attivo e sostenibilità ambientale. Tra queste, l’avvio di un percorso formativo per il personale a tempo determinato, anche dopo la cessazione del rapporto di lavoro con l’azienda, per una qualificazione professionale che faciliti l’accesso al mercato del lavoro. È anche stato previsto il riconoscimento di ROL aggiuntive (3 giorni annui) ai lavoratori con età superiore a 50 anni addetti a particolari turnazioni per alleggerire il carico di lavoro, e contributi per l’iscrizione ai fondi di sanità integrativa e complementare. Tra le altre iniziative dell’azienda, anche un contributo per lo svolgimento di attività sportive al fine di incentivare il benessere e l’adozione di comportamenti sani da parte dei dipendenti e dei loro familiari, e in programma per favorire il carpooling, con l’inserimento nei medesimi orari di squadre di turnisti provenienti dalle stesse zone abitative.

Lundbeck Italia, infine, è stata premiata per vari progetti, tra cui  My Well-being, volto a creare un hub di iniziative fisiche e virtuali per la creazione di un ambiente di lavoro inclusivo e sano. Il progetto Miss Salvatempo ha fornito supporto per il disbrigo servizi e pratiche amministrative, mentre Mr Zero Tensioni ha offerto la possibilità di usufruire di trattamenti massoterapici in ufficio. L’azienda ha anche organizzato una campagna di screening di prevenzione anti-Covid19, con tamponi rimborsabili e un percorso formativo di webinar virtuali per sensibilizzare sulle tematiche della salute mentale. L’app Lundbeck People è stato lo strumento di comunicazione interna pensato per aumentare il coinvolgimento del personale.