La Sanità e l’assistenza sanitaria si sta evolvendo attraverso lo sviluppo di progetti che non possono prescindere dalla centralità del paziente e nemmeno dal digitale e della tecnologia. Driver fondamentali delle strategie adottate dalle Big Pharma per fronteggiare la volatilità e l’incertezza della congiuntura economica attuale. Stiamo assistendo, infatti, ad un cambio paradigma che, con lo sguardo rivolto al futuro, premia soluzioni innovative ideate e progettate per semplificare e ottimizzare la gestione della salute. Si parla di sensori e dispositivi indossabili, gestione corretta dei Big data, Ai e Machine Learning, strumenti innovativi che possono aumentare la capacità di scoprire nuovi modelli statisticamente significativi, generare ipotesi ed esplorare maggiori opportunità. In occasione di PharmaHubWeek “Innovation & International Start up” sono stati presentati casi internazionali e pitch delle startup che trattano, ad esempio, casi applicativi di Machine learning per ridurre allo 0% lo spreco delle risorse.

Sul tema della progettazione e selezione del farmaco, ad esempio, sono intervenuti Maila Becconi e Marco Malferrari, Co-founder di InSimili, proponendo un dispositivo che, mimando l’ambiente chimico presente nel corpo umano, contribuisce a superare quelle limitazioni dei modelli di sperimentazione tradizionali sia in vitro e in vivo. Interessante la Case History di Gianpiero Lorusso Director, Head of Global Upstream Logistics at Healthcare Business Merck Healthcare che, all’interno di uno scenario tecnologico in fermento, spiega come l’utilizzo della learning machine nella logistica, possa massimizzare la produzione all’interno della supply chain. Per fare fronte alle numerose sfide del mercato Pharma, l’impiego tattico delle tecnologie emergenti, già a disposizione, per applicazioni più pragmatiche, può fornire dei risultati davvero sorprendenti. Valerio Citrani, CEO Diagnostica Medica Veloce, presenta DMV, (Diagnostica Medica Veloce) una piattaforma che, unendo il fisico al digitale, offre un supporto e una soluzione a coloro che, per limitazioni di tempo e di mobilità, sono costretti a rimandare visite diagnostiche.

Daniele Conti, Ceo e Fondatore di SynDiag, ha presentato una soluzione che, utilizzando l’AI a scopo diagnostico, ha già dimostrato la sua efficacia in numerose strutture sanitario per l’individuazione precoce del tumore ovarico. Concetto innovativo è la tokenization, una tecnologia che, attraverso un algoritmo, permette la condivisione dei dati sanitari, in maniera sicura e certa. Con l’intervento istituzionale del Dott. Domenico Di Giorgio, Dirigente Area Ispezioni e Certificazioni AIFA si è portato il tema, tanto attuale, della Carenza dei farmaci, più fenomeno mediatico che reale, grazie al continuo monitoraggio delle criticità, attraverso apposite procedure. La telemedicina è una delle applicazioni delle tecnologie e delle innovazioni, nata per fare girare di più le informazioni e meno i pazienti. A fine giornata si è svolto il “PharmaHubWeek Award”, con la premiazione di Daniele Conti per l’elevato livello di innovazione che ha utilizzato nella sua Start Up.