Da sinistra: Enzo Lacchini, ISPE Italy Affiliate President, Luca Cavazzini, IMA Active Sales & Marketing Director, Marco Minardi, IMA Active Automation Manager, Teresa Minero, ISPE International Board of Directors & SC Pharma 4.0

Si è tenuta lo scorso 28 giugno a Milano, nella suggestiva cornice offerta dal Mudec – Museo delle Culture, la ISPE Summer Night 2023, tradizionale evento estivo che riunisce i professionisti farmaceutici, accademici ed esperti nell’ambito regolatorio per condividere esperienze, case study e partecipare a discussioni interattive, che ha visto IMA Active come sponsor unico. Al centro di questa edizione, la digitalizzazione e l’automazione nel settore farmaceutico: una priorità globale per innovare e modernizzare i processi produttivi e logistici di questo settore sempre in fermento e in rapida evoluzione. Sono intervenuti a riguardo, Enzo Lacchini, ISPE Italy Affiliate President, Luca Cavazzini, IMA Active Sales & Marketing Director, Marco Minardi, IMA Active Automation Manager, Teresa Minero, ISPE International Board of Directors & SC Pharma 4.0.

L’innovazione con nuove modalità “intelligenti” può portare affidabilità, qualità, competitività e sostenibilità all’industria farmaceutica. Non bisogna dimenticare che i consumatori in ambito farmaceutico sono dei pazienti, che utilizzano i prodotti per il loro benessere e la loro salute e che il settore farmaceutico, oltre alle sfide di ogni settore industriale, è chiamato a garantirne una sempre maggiore disponibilità, efficacia e sicurezza. Per superare le sfide che ci attendono occorre mettere in atto un’innovazione più rapida, con metodiche diverse e con obiettivi più ampi, rispetto a quanto sin qui avvenuto. Sono oggi disponibili nuove modalità “intelligenti” che consentono maggiori flessibilità operative e piena modularità nell’integrazione di macchine, processi, soluzioni digitali e soprattutto persone. Ci si arriva con prospettive nuove e multidisciplinari che permettono di progettare, sviluppare e mettere in opera – in piena armonia – nuovi sistemi produttivi che portino affidabilità, qualità, competitività e sostenibilità alla nostra industria. Un imperdibile appuntamento per riflettere su questi temi, utilizzando l’affascinante metafora della conduzione di un’orchestra.

Un’orchestra in armonia

La metafora dell’orchestra e del suo Direttore non è casuale, testimoniata anche dall’esibizione in un Recital per violino solo di Laura Marzadori, Primo Violino dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, e viene proposta per paragonare due ambiti apparentemente diversi: la produzione farmaceutica e la musica. Così come i meccanismi che reggono il lavoro di un’orchestra tengono conto delle dinamiche personali che si sviluppano al proprio interno per ottenere un risultato armonioso, allo stesso modo nella produzione di una compressa ciascuna parte del processo deve performare con la migliore qualità ed essere coordinata con l’intera strategia produttiva. Così come nella musica è necessario il Direttore che orchestri in armonia tutti gli eccellenti strumentisti, analogamente nella produzione del farmaco è sicuramente vantaggioso un sistema di controllo integrato che orchestri in sinergia tutte le unità di produzione. Lo scopo è di garantire un controllo sistematico dei parametri critici e, in ultima analisi, assicurare la qualità finale del prodotto, ovvero la sicurezza del farmaco che ne è, in realtà, il fine primo.

Durante l’evento è stato presentato MAESTRO, il sistema di controllo integrato progettato da IMA Active e utilizzato per la gestione di un’intera linea di produzione in continuo come se fosse un’unica unità. Il design modulare permette di integrare facilmente diverse unità e guida l’attenzione dell’operatore solo sui parametri di produzione fondamentali.