Inaugurata oggi l’edizione 2025 di Pharmintech, oltre 300 espositori presenteranno le migliori soluzioni in ambito chimico-farmaceutico, spaziando dalle tecnologie per il processing e il confezionamento alle camere bianche, dalle soluzioni di automazione avanzata ai sistemi di track & trace, serializzazione, anticontraffazione e blockchain, fino alla strumentazione per il lab-testing e componentistica.
Con espositori provenienti da 24 Paesi, l’evento dimostra una sempre maggiore apertura internazionale. A conferma della portata globale della manifestazione, un programma di incoming che prevede la presenza di oltre 400 buyer selezionati da 63 Paesi. L’iniziativa realizzata grazie alla collaborazione con ITA – Italian Trade Agency.
Pharmintech rappresenta un’occasione strategica per i decision maker del settore, che troveranno le migliori soluzioni per le sfide di mercato: forte spinta all’innovazione tecnologica, percorsi di digitalizzazione, sviluppo di nuovi materiali e sostenibilità, sempre più centrale nelle logiche industriali.
«Pharmintech si apre in un contesto ideale dove nascono nuove idee e sinergie – ha dichiarato Valerio Soli, presidente di Ipack Ima – e dove tecnologie che faranno la differenza incontrano le esigenze delle grandi case farmaceutiche. Siamo fieri di offrire a espositori e visitatori un ambiente in cui le migliori competenze internazionali collaborano per guidare l’evoluzione del Life Science».
Anche quest’anno Pharmintech rinnova la collaudata collaborazione con BolognaFiere grazie a un accordo strategico che riconferma il ruolo di Ipack Ima nell’organizzazione dell’evento. Pharmintech inaugura la nuova edizione in contemporanea con IPACK-IMA.
«Pharmintech si conferma progetto strategico per BolognaFiere e si afferma oggi come hub europeo per il Life Science, grazie alla sinergia con le eccellenze della manifattura italiana. Collaborazioni che rafforzano la missione di BolognaFiere: creare piattaforme specializzate e connesse, promuovendo filiere Made in Italy ad alto valore basate su innovazione, sostenibilità e ricerca» ha affermato Antonio Bruzzone, Ceo di BolognaFiere.
Il calendario di Pharmintech propone appuntamenti di alta qualità scientifica grazie alla collaborazione con AFI. Gli incontri si articolano su tre macroaree:
- biotech e farmaci innovativi,
- nuove tecnologie,
- green pharma e sostenibilità.
Il coordinamento scientifico degli eventi è stato affidato ad Alberto Bartolini, il nostro direttore scientifico e responsabile AFI Area Supply Chain e Innovazione Tecnologica, che ha commentato: «Innovazione biofarmaceutica, digitalizzazione dei processi con focus su intelligenza artificiale e sostenibilità ambientale sono i grandi driver di sviluppo. Pharmintech è la piattaforma strategica per affrontare queste sfide e individuare nuove opportunità di crescita e formazione offrendo alle imprese non solo tecnologia, ma visione e strumenti per guidare il cambiamento».