Anche il secondo Bando AIFA di ricerca indipendente per il 2025, dedicato in modo specifico all’antimicrobico-resistenza e alla medicina di precisione, ha riscosso grande successo. Sono oltre un centinaio, infatti, i progetti progetti presentati all’Agenzia italiana del Farmaco, per un finanziamento complessivo di 20 milioni di euro. La maggior parte delle proposte (75) si colloca nel campo della medicina di precisione, mentre le restanti trentadue riguardano la lotta ai super batteri.
“In un contesto globale in cui la ricerca scientifica dipende sempre più da finanziamenti privati, l’Agenzia Italiana del Farmaco vuole dare un segnale concreto a sostegno della ricerca indipendente – ha dichiarato il presidente di AIFA, Robert Nisticò – Anche questo Bando, come quello dedicato alle malattie rare, ha ottenuto un buon risultato: abbiamo ricevuto ben 107 proposte, a conferma dell’interesse, dell’entusiasmo e della competenza della comunità scientifica italiana su due temi di primaria importanza come la lotta all’antimicrobico-resistenza e lo sviluppo della medicina di precisione. Per entrambe le aree, oltre a favorire strategie e approcci innovativi, l’intento è promuovere un uso appropriato ed efficace dei farmaci, a partire dagli antibiotici. E così contrastare il fenomeno delle resistenze, razionalizzare le prescrizioni, migliorare la qualità della vita dei pazienti e garantire la sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale”.
Uno sguardo alle proposte ricevute
La maggior parte dei progetti presentati ad AIFA (44) provengono da aziende ospedaliere, sanitarie e policlinici universitari (44), seguiti da quelli presentati da Università (27) e IRCCS (26). La Lombardia è la regione leader per numero di progetti presentati, seguita da Lazio, Emilia-Romagna, Toscana, Veneto, Campania, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Sicilia, Puglia, Abruzzo, Liguria, Molise, Trentino-Alto Adige e Umbria.
Il maggior numero delle proposte in tema di medicina di precisione si concentra su strumenti e strategie per migliorare le prescrizioni, su oncologia e neurologia di precisione, terapie personalizzate, digital health e intelligenza artificiale. L’obiettivo è comprendere sempre meglio come la genetica influenza la risposta ai farmaci, per ottimizzarne i benefici e ridurre gli effetti avversi, a vantaggio dei pazienti, soprattutto quelli che assumono più medicinali.
Le linee d’indagine più rappresentate nei progetti di ricerca che riguardano l’antimicrobico-resistenza, invece, riguardano lo sviluppo e l’adozione di strategie di utilizzo appropriato degli antimicrobici, anche all’interno di programmi di stewardship, per migliorare l’efficacia di questi farmaci e limitare la diffusione di batteri resistenti.
Le proposte di studio saranno ora sottoposte a una fase di validazione da parte dell’Ufficio di Ricerca Indipendente dell’AIFA, per verificare la conformità ai requisiti del Bando. Verrà poi istituita una Commissione che valuterà i progetti candidati.







