Il 2025 dell’Agenzia italiana del farmaco (AIFA) si chiude con una novità volta a segnare l’avvio di una nuova fase, che la vedrà aprirsi sempre più ai territori, con l’obiettivi di rafforzare il dialogo con le Regioni e promuovere una prossimità istituzionale più forte e strutturata.

Lo scorso 10 dicembre, per la prima volta nella sua storia, l’ultima seduta del Consiglio di Amministrazione di AIFA si è tenuta fuori Roma, più precisamente presso la Sala Opportunità di Palazzo Lombardia a Milano.

Nel pomeriggio, al Belvedere di Palazzo Lombardia, si è svolto anche il convegno “Farmaceutica, le sfide tra innovazione legislativa, ricerca e sostenibilità”, organizzato dalla stessa AIFA in collaborazione con Regione Lombardia. 

Si è voluto così avviare un nuovo modello di cooperazione e confronto tra l’Agenzia, le realtà territoriali e la comunità scientifica, con l’obiettivo di affrontare insieme le sfide del sistema sanitario, tra cui evoluzione normativa, governance, sostenibilità della spesa e accesso equo alle terapie innovative.

Questo incontro rappresenta un passo concreto verso il rafforzamento della collaborazione con le Regioni, nell’ottica dell’obiettivo comune di garantire il diritto alla salute dei cittadini e la sostenibilità del Sistema sanitario nazionale ha dichiarato il presidente di AIFA, Robert Nisticò. – Fare fronte comune è essenziale per governare l’innovazione e assicurare ai cittadini terapie sempre più efficaci in modo equo e tempestivo”.

Tre temi al centro del dibattito

L’evento organizzato da AIFA e Regione Lombardia si è articolato in tre sessioni tematiche, la prima delle quali focalizzata su innovazione legislativa e rapporto Stato-Regioni. Tema centrale  del confronto è stata l’integrazione tra nuove regole sulla farmaceutica e governance Stato-Regioni, condizione per effettuare scelte coerenti ed eque sull’accesso ai farmaci.

Scelte che porteranno a entrare nel vivo di una fase caratterizzata da numerose sfide per il settore, come le riforme legislative in corso in Europa e in Italia, la costruzione di nuovi modelli di governance e la piena integrazione dei sistemi informativi. Sulle modalità per guidare questo processo di cambiamento si sono confrontati Marco Alparone, Vicepresidente e Assessore al Bilancio e Finanza di Regione Lombardia, Alessandro Fermi, Assessore all’Università, Ricerca, Innovazione di Regione Lombardia, Carlo Riccini, Direttore Generale di Farmindustria, e Sandra Gallina, Direttrice Generale SANTE della Commissione Europea.

Il secondo panel è stato dedicato al ruolo essenziale della ricerca scientifica e alle strategie da attuare per trasformare l’innovazione in valore concreto per i pazienti. Ne sono stati protagonisti Alessandro Padovani (Past President SIN), Pasquale Perrone Filardi (Presidente SIC), Antonio Costanzo (Professore Ordinario di Dermatologia presso Humanitas University), Giorgio Racagni (Professore Emerito presso Università degli Studi di Milano) e Massimo Di Maio (Presidente AIOM). Gli esperti hanno sottolineato come il dialogo strutturato tra società scientifiche, istituzioni ed enti regolatori sia ormai indispensabile per identificare i bisogni clinici prioritari, promuovere la valutazione basata su evidenze condivise e garantire l’accesso uniforme alle terapie innovative.

La politica del farmaco tra ospedale e territorio è stata al centro del panel conclusivo, con particolare approfondimento dei temi della continuità terapeutica, dell’aderenza e della sanità di prossimità. Il dibattito ha visto la partecipazione di Guido Bertolaso, Assessore al Welfare di Regione Lombardia, Mario Melazzini, Direttore Generale Welfare di Regione Lombardia, Andrea Mandelli, Presidente Federazione Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI), e Annarosa Racca, Presidente Federfarma Lombardia. Si è discusso delle strategie per integrare efficacemente ospedale e territorio, migliorando la presa in carico dei pazienti e l’ottimizzazione delle risorse, con le farmacie territoriali sempre più nodi centrali nella rete assistenziale.

Le altre dichiarazioni 

Il Consigliere di AIFA e Presidente della Commissione welfare di Regione Lombardia, Emanuele Monti, tra i principali promotori dell’iniziativa, ha dichiarato che “Con questo doppio incontro istituzionale AIFA apre una nuova stagione di collaborazione con le Regioni. Portare l’Agenzia a Milano significa avvicinare le istituzioni al territorio e costruire percorsi condivisi per garantire ai pazienti accesso più rapido e uniforme ai farmaci. È un passo importante verso un sistema più moderno e cooperativo.

Garantire a tutti un accesso equo e tempestivo ai farmaci richiede risorse adeguate, programmazione efficace e una collaborazione stretta tra Governo, Regioni e sistema sanitario. Per questo sono utili momenti di confronto come quello promosso oggi da AIFA e Regione Lombardia, che aiutano a costruire politiche condivise e realmente efficaci” – ha affermato il Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato – “Negli ultimi tre anni abbiamo rafforzato il SSN con il più alto finanziamento di sempre e introdotto nuovi modelli organizzativi, a partire da una governance farmaceutica più solida, capace di valorizzare ricerca, innovazione e assistenza sul territorio. Abbiamo semplificato procedure e riorganizzato l’AIFA per rendere i processi più rapidi e portare l’innovazione ai pazienti quando e dove serve. Il lavoro prosegue con il nuovo Testo Unico sulla Legislazione Farmaceutica e con strumenti che avvicinano sempre più il farmaco ai cittadini, a tutela della continuità terapeutica e della sostenibilità del sistema. Solo scelte coerenti e condivise possono garantire una sanità più efficiente e giusta, a beneficio di tutti gli italiani”.

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