C’è anche IFPMA, la Federazione internazionale dei produttori farmaceutici e delle associazioni, tra i sei organismi internazionali che, da punti di vista diversi e tra loro complementari, hanno adottato lo scorso 26 giugno il primo principio etico congiunto nell’industria farmaceutica per l’utilizzo responsabile dei dati sanitari e delle tecnologie, compresa l’intelligenza artificiale.
Gli altri firmatari comprendono l’Alleanza internazionale delle organizzazioni dei pazienti (IAPO), il Consiglio internazionale degli infermieri (ICN), la International Hospital Federation (IHF), la World Medical Association (WMA) e la International Pharmaceutical Federation (FIP).
Il quinto principio ICF
Il nuovo principio adottato a giugno si focalizza sull’autonomia, la gestione dei dati e la responsabilità condivisa nell’uso dei dati sanitari ed è stato sviluppato a partire da considerazioni sulla crescente importanza della salute digitale e dell’intelligenza artificiale, accompagnata alla necessità che le considerazioni etiche si evolvano in parallelo all’innovazione scientifica.
Il nuovo principio va ad aggiungersi a quelli già parte dell’International Consensus Framework for Ethical Collaboration (ICF), un accordo volontario basato su principi guida per la collaborazione etica tra i maggiori enti in campo sanitario. La piattaforma globale ICF, fondata nel 2014, punta a garantire che le relazioni reciproche all’interno dell’ecosistema sanità siano fondate su processi decisionali etici, trasparenti e responsabili. I quattro principi ICF già in essere riguardano, in particolare, la priorità dei pazienti, il supporto alla ricerca etica e all’innovazione, l’assicurare indipendenza e condotta etica e il promuovere trasparenza e responsabilità.
“Nell’ultimo decennio, l’ICF ha forgiato alleanze più forti e condiviso valori tra i partner chive coinvolti nel fornire servizi sanitari, attraverso un impegno costante sulle sfide etiche emergenti – ha dichiarato David Reddy, direttore generale di IFPMA – Oggi, grazie all’integrazione di un nuovo principio sulla salute digitale e l’IA, facciamo eco a un crescente consenso: mentre l’innovazione accelera, la collaborazione etica deve evolvere in tandem. La nostra attenzione è rivolta ai pazienti, prima e sempre”.
Anche il presidente della FIP, Paul Sinclair, ha fatto appello ai farmacisti per l’adozione del nuovo principio. “La FIP supporta decisioni etiche e responsabili, che coinvolgono i farmacisti in relazione a pazienti, professionisti sanitari e settore farmaceutico per assicurare un’elevata qualità delle cure. Invito tutti i nostri membri ad adottare e adattare questo quadro al livello della pratica del paese e regionale”.
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