“Sinergia” è senza dubbio il filo conduttore più forte emerso dalla terza edizione di Retail4Pharma, l’evento organizzato da Ikn Italy e Retail Institute Italy, svoltosi lo scorso 5 luglio a Milano. Parte di un articolato programma di webinar e iniziative, il convegno è giunto quest’anno alla sua terza edizione, riproponendo un ricco dibattito sul futuro del canale farmacia, attraverso tavole rotonde e indagini di mercato. Ad aprire i lavori è stato Paolo Betto, vice direttore di Federfarma, che ha ribadito la nuova identità della farmacia moderna, alla luce delle recenti evoluzioni introdotte a partire dalla pandemia. Questo nuovo prototipo di presidio farmaceutico punta a migliorare il servizio di assistenza territoriale, come stabilito dal Pnrr. Reso possibile grazie alle nuove normative, ha determinato una riorganizzazione della gestione stessa della farmacia, basata su tre pilastri: la dispensazione attiva del farmaco, il monitoraggio del paziente cronico e l’erogazione di servizi di primo e secondo livello. L’implementazione dei servizi ha cambiato anche il ruolo del farmacista che, come emerso da una survey Ipsos presentata da Stefania Fregosi, head of healthcare Ipsos Italia, è consapevole di svolgere un ruolo di pubblica utilità (86% dei rispondenti al sondaggio), di essere una figura di riferimento in area salute per il cittadino (83%) e sa di dover essere sempre più informato sui diversi farmaci/prodotti (81%) per la salute per poter consigliare le soluzioni più adeguate.  

Il ruolo sinergico dell’industria

Retail4Pharma ha dato vita a un animato confronto tra protagonisti del retail e dell’industria, che hanno esposto trend ed esigenze dei rispettivi settori soprattutto nell’affrontare i grandi cambiamenti di questi ultimi anni, concordando sulla necessità di una sempre più viva collaborazione sia tra clienti e fornitori sia all’interno delle aziende. Matteo Cazzani, direttore vendite Artsana Group; Anna Zanni, sales director Pharmacy Haleon; Sara Salatino, business development & strategic project director Akeron; Gabriele Iannella, head of marketing & strategic partnership Phoenix Pharma Italia hanno preso parte alla tavola rotonda intitolata “Ri-organizzazione, gestione e formazione delle reti commerciali: come affrontare e gestire il change management”. Nel dibattito è stato sottolineato l’impatto dei cambiamenti attraversati dal settore della farmacia e l’importanza di affrontarli giorno per giorno con la forza vendita, formando gli agenti ad avere un ruolo sempre più di consulenza.

Ridefinire il category management 

Un ambito nel quale industria e retail devono agire sempre più in partnership è il category management e la definizione degli assortimenti per rispondere al meglio alle esigenze dei consumatori. Il tema è stato oggetto di una tavola rotonda alla quale sono intervenuti Mattia Negrini, responsabile concept Parafarmacia Conad; Umberto Marinello, direttore vendite Gruppo Farmacie Italiane; Maria Ludovica Benini, head of category management Phoenix Pharma Italia; Cristiana Sormani, category development manager Pharmacy Bayer. Anche in questo caso, al di là delle inevitabili differenze di opinioni, è stato ribadito l’auspicio di una sempre più forte sinergia tra industria e retail, attraverso la condivisione di informazioni e competenze, al fine di sostenere lo sviluppo del canale farmacia, soddisfare le esigenze dei consumatori e stimolare i bisogni latenti, attraverso un’accurata definizione dello scaffale e degli assortimenti.