Un progetto dello Human Technopole di Milano per analizzare come stile di vita, ambiente e biologia influenzino le malattie croniche legate all’età ha ricevuto un ERC Advanced Grant di 2,5 milioni di euro. Il progetto IMPACT è guidato Nicole Soranzo, direttrice del Centro di Genomica presso Human Technopole, e si propone di esplorare come biologia, stile di vita ed esposizioni ambientali contribuiscano, lungo l’arco della vita, al deterioramento delle difese immunitarie, aumentando la vulnerabilità alle patologie croniche in età avanzata. L’obiettivo finale è costruire modelli predittivi in grado di anticipare il rischio d’insorgenza di malattie future.
Una visione integrata dei processi
I meccanismi molecolari del sistema immunitario sono già noti nei dettagli, ma manca ancora una visione integrata di come questi processi siano influenzati dai fattori ambientali e comportamentali su scala di popolazione.
Colmare questa lacuna è l’obiettivo dei ricercatori di IMPACT, che utilizzeranno intelligenza artificiale, machine learning e analisi statistica avanzata per studiare i cambiamenti nelle cellule immunitarie in migliaia di individui. L’analisi sarà incrociata con dati biomedici e clinici per identificare i biomarcatori associati all’invecchiamento sano, alle malattie croniche e all’esposizione a rischi ambientali.
“L’aumento dell’aspettativa di vita e la sovrapposizione di condizioni multiple nei pazienti più anziani dovuta alla loro longevità richiede nuovi modelli per accelerare la diagnosi precoce, la prognosi e il trattameto delle malattie croniche,” ha spiegato Nicole Soranzo. “Ipotizziamo di poter ottenere informazioni chiave sulla natura immunologica delle malattie a insorgenza tardiva dall’analisi delle cellule immunitarie in relazione ai dati sanitari reali del paziente. Crediamo anche sia possibile identificare i tipi e le condizioni delle cellule immunitarie che possono servire come marker per identificare il sottotipo specifico di una malattia di cui è affetto il paziente e, per le condizioni immuno-correlate, il ruolo giocato da età, comorbidità ed esposizione ambientale di lungo termine”.
I dati biologici e sanitari utilizzati per il progetto IMPACT sono ottenuti da due delle più grandi biobanche del mondo, la UK Biobank e East London Genes & Health. Si tratta di raccolte che includono individui di diverse etnie e stili di vita, aumentando così la rappresentatività dei risultati nella medicina di precisione.
La collaborazione con il Sistema sanitario nazionale dei paesi coinvolti, inoltre, fornirà accesso a informazioni cliniche real-world, fondamentali per comprendere il passaggio dallo stato di predisposizione a quello di malattia conclamata.